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Azioni tematiche e asset allocation

Gennaio 2020
Materiale di marketing

Azioni tematiche: il loro utilizzo in un portafoglio diversificato

Gli investitori possono investire in azioni tematiche a prescindere dall'approccio alla costruzione del portafoglio che intendono utilizzare.

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Panoramica

Gli investitori azionari hanno tradizionalmente suddiviso il mondo degli investimenti in Paesi o regioni. Il vantaggio di tali classificazioni è la semplicità, ma queste definizioni possono spesso essere insufficienti. Gli investitori possono credere, ad esempio, che il FTSE-100 sia un indicatore dell'economia britannica. In realtà, invece, gli elementi che costituiscono l'indice generano sostanzialmente più di metà dei loro ricavi all'estero.

Queste anomalie aiutano a spiegare perché l'allocazione del capitale in altre dimensioni - compreso per tema d'investimento - è una tendenza in crescita. Le azioni tematiche offrono agli investitori l'opportunità di intercettare la crescita proveniente da aree dell'economia che definiscono una classificazione tradizionale. I temi d'investimento, come la robotica e l'energia pulita, attraversano settori, Paesi e regioni. Sono mattoncini che costruiscono il portafoglio in modo molto tangibile.

In questo articolo, spieghiamo come gli investitori  possono aggiungere azioni tematiche ai loro portafogli.

Prendiamo in considerazione tre approcci:

  • Azioni tematiche come satelliti in un contesto core – satellite
  • Azioni tematiche come veicolo per completare un'allocazione alle azioni globali o un carve-out da queste
  • Portafogli azionari globali diversificati in base ai temi
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Azioni tematiche in un portafoglio core-satellite

Esiste un gruppo di investitori per i quali l'investimento tematico dovrebbe essere relativamente semplice: quelli che costruiscono i portafogli utilizzando una strategia core-satellite.

In base a questo approccio, un portafoglio viene diviso in due parti. La parte ‘core’ che di norma contiene gli investimenti tradizionali come le azioni e le obbligazioni. Il suo obiettivo è quello di catturare il rendimento di mercato, o ‘beta’.

E poi le parti, ‘satelliti’, che sono più piccole ma possono costituire fino a un quarto del capitale totale del portafoglio, e che investono in attivi non convenzionali. Le allocazioni ai satelliti sono effettuate nel lungo termine – per almeno tre anni – o per periodi di tempo più brevi nell'ambito di una strategia di investimento tattica. In ogni caso, l'obiettivo è accedere a ulteriori fonti di alpha (un rendimento in eccesso – o indipendente – del mercato) o diversificare il rischio.

Fig. 1: Azioni tematiche in un portafoglio core-satellite
CoreAllocation.png
Solo a fini illustrativi. Fonte: Pictet Asset Management

Per molte ragioni le azioni tematiche costituiscono un efficace investimento satellite. Per iniziare, i titoli tematici sono società che non figurano negli indici principali come l'MSCI World. L'universo dell'investimento tematico contiene un'elevata proporzione di small cap, società ad alta specializzazione e dei mercati emergenti. Inoltre, la gamma di investimenti tematici è ampia – esistono tanti titoli tematici quante sono le società rappresentate negli indici azionari globali tradizionali.

Per illustrare l'efficacia delle azioni tematiche come investimenti satellite, abbiamo condotto un'analisi utilizzando l'ottimizzazione del portafoglio. La tecnica utilizza misure di calcolo del rendimento, della volatilità e della correlazione degli attivi per determinare quale combinazione di titoli costituisce il portafoglio ottimale. Il portafoglio ottimale per un dato rendimento atteso è un portafoglio che mostra la volatilità prevista più bassa. 

Ottimizzazione del portafoglio: azioni tematiche in un portafoglio bilanciato

Nello specifico, il nostro studio analizza l'effetto di aggiungere azioni tematiche a un portafoglio diversificato – un portafoglio in cui le azioni sono suddivise, in proporzioni diverse, tra azioni e obbligazioni (utilizzando l'MSCI ACWI Index e il BofA Merrill Lynch Global Government Bond come rispettivi indicatori).

Il nostro obiettivo è determinare la dimensione ottimale dell'allocazione azionaria tematica.

Una descrizione dettagliata della metodologia – che comprende un campione casuale di osservazioni mensili dalla gamma di portafogli tematici di Pictet Asset Management e di rendimenti storici e previsionali per le azioni globali e gli indici obbligazionari - è disponibile nell'Appendice.

Per diverse ragioni utilizziamo strategie tematiche a tema singolo.

Innanzitutto, la tecnica presume che l'investitore sia incapace di selezionare in anticipo la strategia tematica con la performance migliore. In secondo luogo, il metodo replica la decisione d'investimento tipica, o un'allocazione a una strategia monotematica, piuttosto che a una multi-tematica.

In terzo luogo,  utilizzando un portafoglio monotematico, il metodo presume che non vi siano miglioramenti in termini di rischio/rendimento, che diversamente deriverebbero da una strategia diversificata, multi-tematica.

L'analisi indica che un portafoglio core-satellite ottimale avrebbe un'allocazione del 20% circa del capitale alle azioni tematiche, in base all'obiettivo di rendimento di un investitore (Fig. 2).

Fig. 2: Simulazione A -  Allocazione alle azioni tematiche in un portafoglio misto azionario e obbligazionario

Allocazione azionaria tematica, %, in un portafoglio misto azionario e obbligazionario in base all'obiettivo di rendimento*

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*Risultati in base all'ottimizzazione di un portafoglio descritta nell'Appendice. I dati storici coprono il periodo 31.12.2008-31.08.2019, i rendimenti previsionali per l'MSCI World Index e l'indice delle obbligazioni di Stato BofAML sono relativi al periodo 31.03.2019-31.03.2024.
Tutti i rendimenti sono misurati in termini di dollaro USA. 

Per testare la validità di queste osservazioni, abbiamo condotto un secondo studio avvalendoci di variabili diverse.

Quest'analisi, descritta anche nell'Appendice, è basata su di una simulazione di portafoglio che si avvale di dati storici che coprono gli ultimi 10 anni. Nel portafoglio base di specie gli attici attivi sono suddivisi nel seguente modo: 60% azioni globali e 40% obbligazioni globali, utilizzando gli stessi indici del primo studio. I dati delle azioni tematiche sono raccolti utilizzando le medesime fonti e la stessa metodologia.

I risultati dell'analisi indicano che un portafoglio ottimale è composto da un'allocazione core i cui attivi sono distribuiti in modo uniforme, completati da un ulteriore 18% di allocazione alle azioni tematiche. Questo portafoglio core-satellite genera lo stesso livello di volatilità di un portafoglio azionario/obbligazionario 60/40, ma con un rendimento superiore. Il rendimento extra ammonta a 0,2 punti percentuale per anno, al netto delle commissioni.

Fig. 3: Simulazione B - Allocazione tematica all'interno di  un portafoglio contenente un mix di azioni e obbligazioni
Rendimento e volatilità, % annualizzata, di un portafoglio 60/40 e di un portafoglio diversificato con allocazione azionaria tematica
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*Risultati in base a un'ottimizzazione di portafoglio descritta nell'Appendice. Lo studio confronta il rendimento e la volatilità di un portafoglio azionario/obbligazionario bilanciato 60/40 con un portafoglio azionario/obbligazionario 50-50 con un'ulteriore allocazione del 18% ad azioni tematiche. 
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Azioni tematiche come un carve-out

Sebbene l'approccio core-satellite sia piuttosto diffuso, la maggior parte degli investitori professionali e non-professionali alloca il capitale per regione. Si tratta di una strategia che divide l'universo d’investimento in grandi macro regioni come Nord America, Europa occidentale e Asia-Pacifico.
Fig. 4: azioni tematiche in un portafoglio il cui capitale è allocato a livello regionale
PieChart.png
Solo a fini illustrativi. Fonte: Pictet Asset Management

A prima vista, tali portafogli non paiono la scelta ideale per le azioni tematiche. Le strategie di investimento tematico sono di norma globali per natura e prescindono dai vincoli regionali.

Eppure c'è una forte richiesta per la creazione di un'allocazione "azionaria globale" parallelamente a quelle regionali, di dimensioni maggiori (Fig.3).

L'investimento regionale mira a diffondere il capitale tra attivi che non si muovono di pari passo l'un con l'altro, ma questo approccio non è privo di rischi. Gli ultimi due decenni hanno mostrato ancora una volta che i mercati azionari regionali possono muoversi di pari passo, soprattutto in periodi di elevata volatilità. Per questo motivo l'aggiunta di una classe di attivi globali differenziata come le azioni tematiche può contribuire a diversificare le fonti di rischio e rendimento.

Alcune strategie azionarie tematiche funzionano meglio di altre come complemento a portafogli basati su Paesi o regioni. Quelli che funzionano meglio investono in diversi temi d'investimento contemporaneamente e sono pertanto più diversificati, il che può rappresentare una porzione maggiore di allocazione alle azioni globali. 


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Azioni tematiche come strumento di diversificazione del portafoglio

Un numero crescente di investitori sta iniziando a mettere in discussione i meriti di una costruzione di portafoglio basata sui singoli Paesi. Le loro perplessità riflettono una variazione netta nelle dinamiche di mercato degli ultimi anni. Dalla crisi finanziaria del 2008, la correlazione dei rendimenti tra mercati azionari regionali e per Paese ha avuto la tendenza a impennarsi quando le azioni subivano brusche vendite massicce. Di conseguenza, i vantaggi di una diversificazione internazionale vengono a mancare proprio quando sono più necessari. L'investimento globale, che alloca il capitale in diversi settori globali, è di conseguenza diventato il più richiesto. Questo approccio alternativo è anche supportato dalla ricerca accademica. Diversi studi hanno mostrato che il domicilio di un'azienda può avere meno influenza sui rendimenti da investimento rispetto al settore o ambito in cui opera.

L'investimento tematico è progettato per beneficiare di questa tendenza. Si tratta non solo di un approccio per Paese/regione agnostico, ma il suo universo d’investimento è composto in larga misura da società che non sono rappresentate nei principali indici di riferimento globali. Ciò indica che un portafoglio globale con investimenti in un paniere diversificato di azioni tematiche complementari offre un'allocazione potenzialmente più efficiente del capitale rispetto a uno costruito utilizzando le tradizionali macro aree regionali.

Fig. 5: Simulazione C - Allocazione tematica all'interno di un portafoglio bilanciato
Rendimento, volatilità, %, annualizzati per un portafoglio bilanciato con diverse allocazioni alle azioni tematiche
Return_Deviation.png
Simulazione di portafoglio descritta in Appendice

Per illustrarla, abbiamo condotto una serie di simulazioni di ottimizzazione del portafoglio simili a quelle descritte nell'Appendice 1, ma in cui le azioni tematiche sono rappresentate dal portafoglio Global Megatrend Selection (GMS) di Pictet AM come strategia di investimento il cui capitale è suddiviso uniformemente tra ognuno dei quattro portafogli azionari monotematici.

Lo studio mira a trovare la combinazione ottimale dei tre investimenti (obbligazioni, azioni generali, e azioni tematiche) per determinati obiettivi di rendimento. Lo studio utilizza gli stessi indici azionari e obbligazionari degli studi precedenti.

La simulazione integra le nostre previsioni a lungo termine per le classi di attivi globali – dettagliata nell'Appendice – e una matrice di covarianza basata su rendimenti mensili storici per la strategia GMS, le obbligazioni e le azioni. Per essere conservativi, presumiamo che i rendimenti futuri della strategia GMS replichino quelli dell'indice MSCI ACWI in un orizzonte temporale di cinque anni.

L'analisi indica che, per quasi ogni potenziale livello di rendimento, il portafoglio ottimale ha un'allocazione maggiore alla GMS rispetto alle azioni rappresentate nell'MSCI ACWI (Fig. 5).

In realtà, l'allocazione ottimale alle azioni tematiche potrebbe essere ancora maggiore, in quanto il nostro modello ha prodotto il presupposto conservativo secondo il quale la strategia GMS genera un rendimento che è in linea con l'indice azionario. (La strategia ha, in effetti, offerto rendimenti superiori rispetto all'indice, dal suo lancio).

Nel complesso, quest'analisi suggerisce che un portafoglio azionario di azioni tematiche multi-tematico possa diversificare le fonti di rischio e rendimento in modo efficace quanto gli investimenti descritti in un indice azionario globale.

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Conclusioni

I portafogli azionari tematici investono in società con caratteristiche distintive. Tali aziende tendono a essere specializzate in un settore particolare, che opera in alcune tra le aree più dinamiche dell'economia. Per queste ragioni crediamo che offrano prospettive di crescita del capitale superiori. Questo studio descrive in che modo gli investimenti tematici possano essere inseriti in portafogli d'investimento diversificati. Utilizzando tecniche di ottimizzazione del portafoglio, dimostriamo che le azioni tematiche possono funzionare bene come investimento satellite in un portafoglio core-satellite; spieghiamo anche che possono essere le fondamenta per coloro che intendono allocare il capitale a livello globale. Gli investitori che dividono il mondo in regioni o Paesi possono anche investire a livello tematico. Per far ciò, suggeriamo loro di creare un ‘carve-out globale’ all'interno del loro portafoglio.
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Appendice

Metodologia di ottimizzazione del portafoglio

I risultati nella Fig. 2 sono ottenuti utilizzando il seguente procedimento.

Innanzitutto, generiamo 100 serie temporali di rendimento tematico casuale. In altre parole, per ciascuna osservazione mensile nel periodo in esame, utilizziamo il rendimento storico di una strategia tematica che comprende azioni selezionate in modo casuale all'interno della gamma Pictet AM. Questo processo non prevede alcuna competenza nella selezione delle strategie. Le strategie comprese nello studio sono state: Water, Security, Health, Biotech, Premium Brands, Clean Energy, Digital, Timber, Nutrition, Robotics, SmartCity, Global Environmental Opportunities e Global Thematic Opportunities.

I rendimenti delle strategie tematiche utilizzate sono espressi in dollari USA, al netto delle commissioni, e riguardano le classi di azioni P. Sono stati estratti dai dati relativi ai fondi pubblicati da Bloomberg. Utilizziamo dati storici che coprono il periodo 31.12.2008- 31.08.2019. Preleviamo quindi i rendimenti storici per gli indici MSCI ACWI e BofAML Global Government Bond e costruiamo poi una matrice di covarianza per ciascuno dei 100 cicli di simulazione.

Per le stime di rendimento a 5 anni per le azioni globali e le obbligazioni di Stato globali, utilizziamo il modello di previsione proprietario delle Strategic Unit di Pictet AM , la cui metodologia è descritta qui di seguito.

La matrici di covarianza casuale e le stime di rendimento sono quindi utilizzate per generare 100 frontiere efficaci che definiscono l'allocazione ottimale tra le tre classi di attivi. Le allocazioni delle azioni tematiche citate e indicate nella Fig. 2 rappresentano il 33esimo percentile dell'allocazione alle azioni tematiche per ciascun obiettivo di rendimento; in due terzi delle simulazioni, l'allocazione suggerita è superiore al dato indicato nel grafico.

Per una descrizione più dettagliata dell'ottimizzazione di portafoglio con varianza media, si veda:
http://www.columbia.edu/~mh2078/FoundationsFE/MeanVariance-CAPM.pdf

I risultati nella Fig. 3 sono basati su una simulazione in cui utilizziamo di nuovo i dati storici che riguardano il periodo 31.12.2008- 31.08.2019. Calcoliamo il rischio ex-post e il comportamento di rendimento di un portafoglio bilanciato azioni-obbligazioni come: 60% del quale è allocato alle azioni rappresentate nell'MSCI ACWI Index e il 40% alle obbligazioni rappresentate nel BofA Merrill Lynch Global Government Bond. I rendimenti sono espressi in dollari USA. Per calcolare i rendimenti storici e la volatilità dell'universo dei titoli tematici, utilizziamo lo stesso processo seguito nell'esercizio per l'ottimizzazione del portafoglio sopra descritto.

Abbiamo eseguito 500 simulazioni in cui un portafoglio azionario-obbligazionario 50/50 è stato completato da un portafoglio satellite tematico per ottenere lo stesso rischio medio di un portafoglio 60/40. L'allocazione delle azioni tematiche, che, ponderata su 500 cicli, genera la stessa volatilità del portafoglio 60/40 è del 18%, con un rendimento superiore.

I risultati indicati nella Fig. 5 sono di un'ottimizzazione di portafoglio che utilizza le nostre previsioni proprietarie di rendimento per una classe di attivi a 5 anni e una matrice di covarianza derivata dai rendimenti storici dell'MSCI ACWI e del BofA Merrill Lynch Global Government Bond. La metodologia è identica a quella sopra descritta.

Le previsioni di rendimento dei mercati azionari e obbligazionari - metodologia

Le nostre previsioni di rendimento obbligazionario sono basate su di un rapporto di crescita del PIL tendenziale rispetto al rendimento obbligazionario nominale dello 0,75 per gli Stati Uniti e per il Regno Unito e dello 0,7 per la Germania (utilizzando il PIL dell'eurozona); per il Giappone presumiamo che il rendimento obbligazionario crescerà in linea con l'inflazione tendenziale entro il 2024. Per calcolare il roll annualizzato futuro, prendiamo i dati della curva Bloomberg e rettifichiamo il roll per 5 anni in base a dove pensiamo che sarà il tasso di riferimento a 10 anni. Le previsioni di rendimento presumono un tasso di ripresa del 40% per le obbligazioni dei mercati sviluppati, del 50% per il debito sovrano dei mercati emergenti e del 30% per il debito dei mercati emergenti.

Si utilizzeranno i seguenti indici di riferimento: Indici JPMorgan per le obbligazioni di Stato dei mercati sviluppati/emergenti e le obbligazioni societarie dei mercati emergenti; Indice SBI per le obbligazioni svizzere; indice Barclays Euro Aggregate Corporate per le obbligazioni investment grade dell'eurozona; indici BoFA Merrill Lynch per le obbligazioni high yield dell'eurozona e degli Stati Uniti e i titoli TIPS statunitensi a 10 anni.

Per le previsioni del mercato azionario, la crescita delle vendite è sostituita dalla nostra previsione della crescita del PIL nominale (media dal 2018 al 2022), rettificata per l'esposizione dei ricavi regionali. Le nostre previsioni sulle variazioni dei margini di profitto presumono un ritorno alla media di lungo termine nei prossimi 10 anni, rettificata per il ciclo economico (output gap) e apprezzamento valutario atteso. La crescita degli utili per azione è rettificata per gli effetti della diluizione.

Il valore equo è basato sul PE a 12 mesi per l'indice S&P 500, con il modello che integra le previsioni per i rendimenti obbligazionari, l'inflazione e la crescita del PIL. Le previsioni presumono che il rapporto P/E torni a uno sconto medio nel lungo termine negli USA (post-1999 per eurozona, Svizzera e Giappone). Il PE dei mercati di frontiera equivale a quello dei mercati emergenti.

Rendimenti del mercato azionario, previsioni a 5 anni

tabella
Fonte: Pictet Asset Management; previsioni sul periodo 31.03.2019 - 31.03.2024
Rendimenti dei mercati obbligazionari: Previsioni a 5 anni
tabella
Fonte: Pictet Asset Management; previsioni sul periodo 31.03.2019 - 31.03.-2024