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Ora la lettura: Focus Pictet: cosa sapere sulla finanza comportamentale per investire oggi

Educazione finanziaria

Focus Pictet: cosa sapere sulla finanza comportamentale per investire oggi

Marzo 2024

Pictet AM Italia da anni si impegna per la diffusione dell’educazione finanziaria. Scopri di più nei video dedicati alla finanza comportamentale.

Sommario

01

Fondi di investimento: come funzionano e quali sono i loro vantaggi

I fondi comuni sono fondi di investimento a cui una pluralità di persone affida la gestione dei propri risparmi per il tramite di soggetti abilitati. Il loro utilizzo permette a chiunque di diversificare in modo efficace il proprio portafoglio, mitigando in questo modo il rischio complessivo. Il fondo si caratterizza per una gestione a monte, in cui il sottoscrittore non impartisce alla società di gestione istruzioni vincolanti su come impiegare il patrimonio ma le dà un’ampia delega di gestione. Scopri nel video il funzionamento e tutti i vantaggi dei fondi di investimento.

Focus Pictet: Gabriele Oriolo, Sales Director Pictet AM Italia


02

Finanza comportamentale: 5 errori da evitare

La finanza comportamentale è un misto di economia, finanza e psicologia. Questa scienza parte dalla tesi secondo la quale le persone non sono completamente razionali e i mercati non sono del tutto efficienti e ha l'obiettivo di indagare gli schemi dei comportamenti sociali ed individuali. Tra gli errori più comuni che alterano i risultati dei nostri investimenti ci sono errori emotivi e cognitivi. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Christian Coletto, Sales Director Pictet AM Italia


03

Guida ai Piani di Accumulo del Capitale (PAC)

L’obiettivo degli investitori è minimizzare i rischi imprevedibili cavalcando le opportunità evidenti. In uno scenario di incertezza, la componente emotiva dell’investitore prende il sopravvento su quella razionale. Nella finanza comportamentale, questa reazione viene definita “avversione alla perdita”. Per una pianificazione finanziaria è utile entrare gradualmente sui mercati, possibilità offerta dai Piani di Accumulo del Capitale (PAC), programmi che prevedono un investimento iniziale e una serie di rate periodiche diluite nel tempo. Scopri i vantaggi di questo strumento.

Focus Pictet: Luca Chiarella, Sales Director Pictet AM Italia


04

Pianificare con la previdenza complementare: ecco i vantaggi

In Italia l'aumento delle aspettative di vita e il basso tasso di natalità portano ad un costante invecchiamento della popolazione. Questa tendenza mette sotto pressione il sistema pensionistico pubblico e in particolare il rapporto tra la prima rata della pensione e l'ultimo reddito da lavoro percepito, che oggi è in media solamente del 70%. Per mantenere lo stesso tenore di vita è dunque necessario integrare la pensione. Una soluzione in questa direzione è la previdenza complementare, strumento che consente di effettuare un'adeguata pianificazione finanziaria, capitalizzando i propri risparmi nel tempo a partire anche da piccoli importi. Tra i suoi principali vantaggi ci sono i benefici fiscali e il rendimento. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Maria Grazia Bevilacqua, Operating Manager Pictet AM Italia


05

Che tipologia di investitore sei? Ecco caratteristiche e obiettivi

Prima di iniziare ad investire, esistono alcune regole fondamentali da seguire che fanno la differenza tra avere successo o meno nella gestione del risparmio. La prima è scegliere un consulente finanziario o un private banker. La seconda è pianificare, ovvero definire degli obiettivi legati al risparmio. Infine, è importante capire che tipologia di investitori siamo. Esistono infatti categorie di investitori con tratti distintivi molto chiari e sapere a quale di queste apparteniamo aiuta a correggere alcuni errori che per natura rischiamo di commettere. Dai capifamiglia agli innovatori, che tipologia di investitore sei? Scopri di più nel video.

Focus Pictet: Andrea Picci, Sales Director Pictet AM Italia


06

PAC: uno strumento di integrazione previdenziale

I fondi comuni di investimento possono svolgere diverse funzioni nella gestione delle finanze personali, una delle più importanti è sicuramente l'utilizzo a scopi previdenziali. Nel nostro ordinamento sono presenti tre pilastri che godono di un trattamento fiscale agevolato: la previdenza pubblica obbligatoria, i fondi pensione di categoria e la previdenza integrativa individuale. Queste soluzioni comportano però la rinuncia ad un certo grado di flessibilità e di libertà. Un modo per ovviare a queste problematiche è quello di integrare la pensione ricorrendo ai Piani di Accumulo del Capitale (PAC), strumenti che consentono di investire con regolarità e gradualità sui mercati finanziari, sottoscrivendo quote di fondi di investimento. I PAC non offrono vantaggi fiscali ma operativi e presentano la flessibilità ottimale per la gestione dei propri risparmi. Rispondono inoltre a uno dei principali dubbi degli investitori, ovvero quando è il momento di entrare sui mercati. Soprattutto se l'obiettivo è quello di investire il risparmio a scopo previdenziale, la risposta corretta è investire poco alla volta. Scopri tutti i dettagli nel video. 

Focus Pictet: Antonio Poggialini, Sales Director Pictet AM Italia


07

Liquidità sul conto corrente: quali problemi comporta

Secondo i dati OCSE, le famiglie italiane detengono il 33% delle proprie attività finanziarie in depositi o in valuta, una percentuale di gran lunga superiore ad altri paesi, come ad esempio gli USA. Sui conti correnti degli italiani giace quindi un fiume di liquidità, soprattutto a seguito della pandemia che ci ha spinto a risparmiare più che in passato. Questi depositi vanno incontro ad una serie di costi e rischi. Innanzi tutto, i tassi negativi e la conseguente erosione dei ricavi delle banche stanno portando gli istituti di credito ad aumentare i costi della liquidità depositata sui conti. A questo si aggiunge il costo di un'opportunità di investimento mancata. Un report della Consob del 2020 ha rilevato che il 60% degli italiani è avverso al rischio e solo il 33% delle famiglie partecipa ai mercati finanziari. Sei italiani su dieci, inoltre, accantonano risparmi senza un obiettivo preciso. Gli sforzi per accrescere il livello di educazione finanziaria devono essere dunque incrementati. Scopri di più nel video.

Focus Pictet: Luca Chiarella, Sales Director Pictet AM Italia


08

Una vita più lunga? Cosa comporta il rischio di longevità

I progressi della tecnologia e della medicina, uniti a stili di vita più sani, hanno aumentato enormemente l’aspettativa di vita delle persone. Vivere più a lungo è senza dubbio un fattore positivo ma può rappresentare un rischio sia per il sistema economico sia a livello individuale. Si tratta del cosiddetto rischio di longevità, ovvero la possibilità di avere uno squilibrio di natura finanziaria causato dalla discrepanza tra previsioni e realtà in termini di aspettativa di vita. In questo scenario, è di fondamentale importanza ricorrere a un’attenta pianificazione finanziaria, avvalendosi dell'aiuto degli specialisti degli investimenti e di strumenti come i Piani di Accumulo del Capitale. Scopri tutti i dettagli nel video. 

 

Focus Pictet: Daniele Cammilli, Head of Marketing Pictet AM Italia


09

L'educazione finanziaria in italia: perché è importante e quali sono le iniziative in campo

Un'educazione finanziaria adeguata aiuta a comprendere meglio rischi e opportunità legate alle proprie scelte finanziarie. Una mancanza di questa cultura, al contrario, ha dei risvolti che impattano sugli individui, sulla comunità e sulle tendenze socio economiche di un intero Paese. L'Italia occupa il penultimo posto tra i 26 paesi OCSE per livello di alfabetizzazione finanziaria. Secondo una ricerca di Banca d'Italia, le variabili che più influenzano il livello delle competenze in questo campo sono l'età e, in particolare, il livello di istruzione. Dall'attivazione di progetti nelle scuole all’introduzione del Mese dell'Educazione Finanziaria (che dal 2018 cade ogni anno ad ottobre), molte sono le iniziative per affrontare questa problematica. Rimandare la promozione dell'educazione finanziaria non infatti è più possibile. Rendere il risparmiatore consapevole è il primo passo per sostenere la crescita del nostro Paese, rendendolo più resiliente in caso di eventuali crisi future. Scopri di più nel video.

Focus Pictet: Tiziana Mancino, Event Manager Pictet AM Italia


10

Banche corrispondenti: cosa sono e qual è il loro ruolo

I fondi comuni di investimento rappresentano soluzioni efficienti per coloro che desiderano investire i propri risparmi. Chi sottoscrive le quote di un fondo si rivolge ad un intermediario che lo accompagna nelle proprie scelte, come i consulenti finanziari e reti bancarie. All'interno della catena di distribuzione dei fondi operano attori molto importanti e talvolta poco conosciuti, ovvero le banche corrispondenti. Questi soggetti si occupano dell'esecuzione degli ordini di compravendita delle quote dei fondi, fungono da sostituti d'imposta e svolgono un ruolo chiave in molte attività di natura amministrativa. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Carla Maienza, Client Servicing and Sales Support Manager Pictet AM Italia


11

Il concetto di rischio spiegato in tre minuti

Il rischio è un concetto probabilistico. Si riferisce infatti alla probabilità che in futuro si verifichi un evento capace di causare un danno a persone, cose e patrimonio immobiliare. Per determinarlo si utilizzano due parametri chiave: la frequenza e l’impatto. Più sono alti la frequenza e l'impatto di un evento, più crescerà il danno potenziale, ossia il rischio complessivo. I risparmi e gli investimenti sono soggetti a rischi finanziari come il rischio specifico, legato al singolo emittente e alla sua attività economica, e il rischio sistematico, che si riferisce all'intero mercato e influenza i prezzi di tutti i titoli. Altri rischi sono dovuti alla liquidità degli strumenti finanziari e alla valuta in cui sono denominati. Poiché in finanza il rendimento presuppone sempre il concetto di rischio, bisogna essere consapevoli di quanta perdita potenziale siamo disposti a sopportare per raggiungere i nostri obiettivi nel tempo.

Focus Pictet: Stefano Colucci, Risk Manager Pictet AM Italia


12

Diversificazione: qual è il suo ruolo e perché è importante per gli investimenti

In qualsiasi investimento, per ottenere un rendimento bisogna assumere dei rischi. Più rischioso sarà l'investimento e più sarà alto il guadagno potenziale. Per ridurre questi rischi è fondamentale diversificare il proprio portafoglio, ripartendo il capitale in una varietà di investimenti e riducendo quindi la possibilità che tutti portino contemporaneamente ad una perdita. Prendendo in considerazione il concetto di correlazione, che misura quanto due investimenti tendono a muoversi insieme, si può dire che per costruire un portafoglio ben diversificato vanno ricercate attività finanziarie non correlate positivamente, con andamenti slegati o opposti e non dipendenti tra di loro. Seguendo questa regola, il portafoglio ottenuto sarà più stabile nel tempo e in grado di sopportare meglio eventuali ribassi. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Stefano Colucci, Risk Manager Pictet AM Italia


13

Cos’è un cigno nero: un focus sul COVID-19

L’espressione “cigno nero” risale al XVI secolo e veniva utilizzata per indicare un fatto impossibile o altamente improbabile. Fino ad allora, infatti, tutti i cigni conosciuti erano bianchi. Con la scoperta dell’esistenza dei cigni di colore diverso si è capito che l’osservazione dei dati passati non permette di escludere che in futuro possano accadere eventi mai visti prima. La teoria moderna del cigno nero in ambito economico-finanziario è stata definita dal matematico Nassim Nicholas Taleb, il quale individuò le tre caratteristiche fondamentali di questo fenomeno: rarità e imprevedibilità, forte impatto e lavoro sulle giustificazioni a posteriori. Un esempio è il lunedì nero di Wall Street del 1987 oppure l’attacco alle Torri Gemelle del 2001. In molti considerano il COVID-19 come un cigno nero, ma secondo Taleb manca la caratteristica essenziale dell’imprevedibilità per definirlo tale. Scopri tutti i dettagli nel video.

 

Focus Pictet: Cristiana Villa, Marketing Specialist Pictet AM Italia


14

La sicurezza di investire in SICAV

Le SICAV sono Società di Investimento a Capitale Variabile; sottoscrivendo un fondo comune di investimento si acquistano quote di una SICAV. Intraprendere un investimento di questo genere è una scelta particolarmente sicura e mette l’investitore al riparo da eventi estremi. Il patrimonio della SICAV resta sempre di proprietà degli investitori ed è quindi totalmente segregato rispetto a quello della banca depositaria e della società di gestione. Il fallimento della SICAV è inoltre un’eventualità sostanzialmente impossibile. Scopri tutti i dettagli nel video.

Focus Pictet: Carla Maienza, Client Servicing and Sales Support Manager Pictet AM Italia


15

Educazione finanziaria: da dove partire?

L’alfabetizzazione finanziaria è un punto di debolezza per il nostro paese. Solo un italiano su tre conosce i tre concetti fondamentali per la gestione delle proprie finanze: tassi di interesse, inflazione e diversificazione del rischio. L’Italia, infatti, è 25° su 26 nella classifica dell’educazione finanziaria fra i Paesi aderenti all'indagine OCSE (OECD/INFE 2020 International Survey of Adult Financial Literacy). Sicuramente, utilizzare i mezzi più funzionali, scegliere le fonti più affidabili e assumere un approccio laterale, partendo da temi di attualità che ci interessano e riguardano anziché dalle fredde nozioni, può aiutare a intraprendere un percorso di formazione Prendersi cura delle proprie finanze è un passo importante, non solo per il benessere economico, ma anche per quello mentale e sociale. Scopri nel video i nostri consigli per farlo!

Focus Pictet: Daniele Cammilli, Head of Marketing Pictet AM Italia


16

Perché investire e cosa si rischia (a non farlo)

Quando si inizia ad avere a disposizione sul proprio conto corrente una certa liquidità ci si chiede spesso se, al netto di spese necessarie e sfizi, sia bene investire una parte del proprio capitale.
La risposta è sì. Infatti, investire il proprio denaro permette, non solo di ottenere nel tempo potenziali guadagni, ma anche di evitare perdite dettate dall’erosione e dalla diminuzione del potere d’acquisto, legata all’inflazione alta.
Naturalmente, il piano di investimento deve essere personalizzato sulla base delle esigenze del singolo. Scopri nel video le quattro ragioni principali per cui dovresti investire.

Focus Pictet: Flora Dishnica, Product Specialist Multi Asset & Quantitative Investment Pictet AM Italia


17

Cosa fa un Asset Manager?

Asset management è un termine inglese che indica l’amministrazione dei beni, mobiliari o immobiliari, di investitori al dettaglio, istituzioni o aziende. L’asset manager è il soggetto che dà forma agli investimenti, definendo lo stile di gestione e la composizione del portafoglio di attività più coerenti con gli obiettivi e il profilo del cliente. Al fine di ottimizzare il rendimento del patrimonio, moderando al contempo il rischio di perdita, una delle principali strategie messe in atto sarà la diversificazione delle attività in portafoglio.

Guarda il video per approfondire il ruolo dell’Asset Manager e scoprire perché è fondamentale diversificare il proprio portafoglio.

Focus Pictet: Carla Maienza, Client Servicing and Sales Support Manager Pictet AM Italia


18

Cosa sono i bias comportamentali?

Molti degli errori che commettiamo hanno come imputato principale la nostra mente, che, cercando scorciatoie, può indurci a prendere decisioni poco lungimiranti. Lo stesso accade quando ci muoviamo sui mercati finanziari, mettendo in atto comportamenti erronei che si possono comunemente suddividere in due macro categorie: bias cognitivi e bias emozionali. I primi sono legati a modelli di pensiero derivanti dall’elaborazione erronea di informazioni e spesso hanno come denominatore comune la fretta; i bias emozionali si basano invece su desideri e paure e sono legati alla sfera delle emozioni che, anche in questo caso, vanno a distorcere il processo decisionale. Scopri nel video quali sono i bias più comuni e in che modo è possibile evitarli.

Focus Pictet: Gloria Grigolon, Investment Specialist Pictet AM Italia


19

I principali indici finanziari

Un indice finanziario è una sintesi rappresentativa di uno o più mercati, utile a misurare le variazioni di valore nel tempo. Composto da un paniere di titoli destinati a replicare una determinata area del mercato, il compito di un indice è dare una lettura di come si sta muovendo il mercato e assolvere alla funzione di benchmark , ovvero di “punto di riferimento” per la valutazione della performance di un portafoglio di investimento rispetto a un paniere di attività comparabili. Fondamentalmente sul mercato esistono due strategie di investimento: quelle “attive”, che mirano a sovraperformare l’indice di riferimento e quelle “passive” o “indicizzate” che lo replicano fedelmente. Tendenzialmente, quando si parla di indici, si fa riferimento a quelli azionari, per la loro capacità di aggregare tante informazioni afferenti ad aziende, settori e mercati diversi. Esistono, però, anche indici utilizzati per misurare il valore di “sezioni” più o meno ampie dei mercati obbligazionari.
Guarda il video per scoprire di più su cos’è un indice e quali sono i principali indici del mondo.

Focus Pictet: Fabio Castaldi, Senior Investment Manager


20

Le differenze tra economia reale e finanziaria

Negli Stati Uniti esiste l’espressione “Main Street” usata in contrapposizione a “Wall Street”, la celebre via di New York che ospita la borsa americana e che, per antonomasia, identifica il mondo della finanza. Queste espressioni richiamano i due volti dell’economia: quella reale e quella finanziaria. L’economia reale comprende tutti i settori che creano valore attraverso la produzione di beni fisici, mentre l’economia finanziaria comprende tutti gli strumenti negoziati sul mercato, siano questi azioni, obbligazioni, derivati o fondi di investimento. Sulla carta la loro relazione appare semplice: l’economia reale ottiene prestiti dall’economia finanziaria per poter effettuare nuovi investimenti, mentre quest’ultima beneficia del rendimento degli interessi sui prestiti erogati. Le cose, però, non sono sempre così, poiché, se l’economia reale si basa sul fatturato di un’impresa o sul vigore del rapporto tra domanda e offerta di un bene o servizio, l’economia finanziaria esprime valori che incorporano le aspettative intangibili del mercato, guidate ad esempio dalle attese sui tassi di interesse o dalla speculazione dei mercati. L’economia reale svolge un ruolo cruciale nel sistema economico, generando occupazione, reddito e crescita ed è quindi più che mai necessario promuovere politiche economiche e imprenditoriali che ne favoriscano uno sviluppo sostenibile. Guarda il video e scopri di più sul significato di economia reale e finanziaria e sulle loro differenze.

Focus Pictet: Antonio Poggialini, Sales Director Pictet AM Italia


21

Portafoglio bilanciato: cos'è e come funziona

Un portafoglio bilanciato è un portafoglio composto da una parte azionaria, più rischiosa, e una parte obbligazionaria, meno volatile. Le percentuali delle componenti azionarie e obbligazionarie dipendono da diversi fattori legati al singolo investitore, tra cui la propensione al rischio, l’orizzonte temporale e l’obiettivo dell’investimento. Un portafoglio bilanciato a basso rischio conterrà una componente azionaria più bassa, solitamente tra il 25% e il 35%, mentre un portafoglio bilanciato aggressivo sarà investito in azioni anche per più del 60%. I due capisaldi dei portafogli bilanciati sono diversificazione e de-correlazione. Diversificare significa non concentrare i propri investimenti in un’unica attività finanziaria al fine di ridurre il rischio complessivo del portafoglio, scegliendo in particolare asset class de-correlate, ovvero che presentano dinamiche indipendenti le une dalle altre. Dal 1929 ad oggi si sono registrati solo 5 anni in cui le correlazioni tra azioni e obbligazioni sono state positive, con ricadute negative sui fondi bilanciati. La performance di un portafoglio bilanciato dipende dal contesto di mercato, ovvero ai livelli di inflazione e crescita registrati. Guarda il video e scopri di più sulla composizione di un portafoglio bilanciato e sul suo comportamento nelle diverse fasi di mercato.

Focus Pictet: Fabio Castaldi, Senior Investment Manager