ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!

Educazione finanziaria

Tapering: cos’è e come funziona

Dizionario del tapering

Luglio 2023

Tempo di lettura: 3,5 min

In periodi di bassa inflazione gli istituti centrali possono lanciare il Quantitative Easing, come fatto da BCE e FED nel recente passato. C’è però anche il tapering come strumento di gestione della politica monetaria.

Tassi in rialzo da luglio per contrastare l’inflazione galoppante nel Vecchio Continente. Questa è la ricetta della Banca Centrale Europea (BCE) annunciata dalla Presidente Christine Lagarde. E pare che la politica di tassi alti rimarrà con noi a lungo, se pensiamo che, dall’inizio del 2022, la BCE stima un rialzo del livello dei prezzi dell’11%. L’aumento dei tassi però non è l’unico strumento a disposizione di una Banca Centrale, ce ne sono diversi altri. Tra questi, oggi approfondiamo il tapering.

Il collegamento con il Quantitative Easing

Prima di approfondire il meccanismo del tapering, facciamo un passo indietro e vediamo cosa si intende con Quantitative Easing (QE): quando un’economia è in difficoltà, la Banca Centrale del Paese può intervenire per aumentare la quantità di capitale in circolazione, immettendo liquidità a disposizione delle attività economiche con lo scopo di incrementare la ripresa.

La prima mossa per aiutare l’economia reale in genere è l’abbassamento dei tassi di interesse, ma se non basta l’istituto centrale può iniziare a comprare beni finanziari come titoli di Stato o azioni di banche commerciali, in modo da fare aumentare l’attività economica e generare nuovi posti di lavoro.

Di fatto, questa operazione equivale alla stampa di nuova moneta ed è ciò che ha fatto la Banca Centrale Europea con il Quantitative Easing a partire dal 2015, per cercare di portare l’inflazione appena sotto il livello target del 2%. Ora però il Quantitative Easing non è lo strumento giusto, perché il problema è il livello di inflazione troppo alto, non troppo basso.

La necessità del tapering

Ecco, se il QE si può vedere come un intervento della Banca Centrale per pompare liquidità nel sistema-Paese, il tapering è quel percorso che porta progressivamente a ridurre le misure straordinarie di politica monetaria come il QE. Si tratta quindi della riduzione del ritmo dell’acquisto di titoli di Stato, che però deve essere annunciata e realizzata con i tempi giusti, per non allarmare i mercati finanziari con una stretta improvvisa e immediata alle iniezioni di liquidità. Un secondo motivo è la gestione delle aspettative sia sul breve sia sul lungo termine: una chiusura improvvisa dei rubinetti potrebbe portare anche alla recessione.

Se vuoi capire meglio come funziona e quando viene messo in atto il tapering, guarda il video di Pictet AM Italia.

Il tapering: cos'è e perché spaventa i mercati.


Le origini del tapering

Dieci anni fa si è cominciato a parlare di tapering, nel maggio 2013, quando l’allora governatore della Federal Reserve americana, Ben Bernanke, utilizzò il termine nel corso di un’audizione al Congresso per identificare la riduzione della politica monetaria espansiva. Il termine “tapering” indica proprio il rallentamento, da parte di una Banca Centrale, del ritmo di acquisto di asset sul mercato in coerenza con la propria strategia di politica monetaria.

E infatti, dopo quell’intervento, nel gennaio 2014 la Federal Reserve ha iniziato a ridurre il proprio programma di Quantitative Easing (QE) da 75 a 65 miliardi di dollari, per poi proseguire su questo percorso e concludere il QE a ottobre 2014. Con i tempi e le modalità più corrette per non allarmare mercati e investitori.

Quantitative Easing e Tapering, definizioni
Pictet AM Italia