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Megatrend

I 5 megatrend verso il 2050

Giugno 2019

C’è chi preannuncia la fine del mondo tra 30 anni a causa dei cambiamenti climatici e chi sta pensando di costruire un’umanità “multiplanetaria” ma c’è anche chi sta valutando se modificare il DNA degli esseri umani.

Il 2050 sembra lontano ma, se guardiamo ai megatrend che cambieranno le nostre vite, è dietro l’angolo. Proviamo ad anticipare i 5 principali cambiamenti già in atto e, probabilmente, irreversibili. Dal nostro Pianeta alla scoperta di nuovi mondi, migliaia di persone stanno già lavorando per contrastare o realizzare le imprese più visionarie della storia dell’umanità. 

1. Cambiamenti climatici: nel 2050 finirà il mondo?

La provocazione arriva da uno studio australiano realizzato dal Breakthrough National Center for Climate Restoration di Melbourne. Le previsioni degli scienziati australiani parlano di un innalzamento di 3 gradi entro il 2050, a meno che le nazioni del nostro pianeta non invertano la rotta dal punto di vista dell’inquinamento ambientale e dello sfruttamento delle risorse naturali. Con una temperatura media così alta e la continua emissione di gas serra nell’atmosfera le ondate di caldo potrebbero durare oltre 100 giorni all’anno e nemmeno le foreste pluviali o le barriere coralline sarebbero immuni da questa catastrofe. I mari si innalzerebbero, i deserti avanzerebbero e strapperebbero le zone coltivabili, condannando alla fame centinaia di milioni di persone e scatenando guerre internazionali per le poche risorse rimaste. Uno scenario apocalittico che stiamo costruendo con le nostre stesse mani.

2. La popolazione mondiale sfiorerà i 10 miliardi ma sarà sempre più vecchia

Secondo un report di Ipsos, nel 2050 sulla Terra saranno presenti oltre 9 miliardi e 700 milioni di esseri umani e saranno sempre più vecchi. Inoltre, secondo il New York Times il numero di persone con più di 100 anni passeranno dai 500 mila di oggi ai 26 milioni nel 2100 e per l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2050 avremo una persona su cinque con oltre 60 anni. Un bene per gli individui ovviamente, ma un problema per il pianeta che difficilmente potrà reggere una simile quantità di esseri umani, a meno che la tecnologia non trovi soluzioni efficaci in breve. 

3. Trasporti sicuri e sviluppo di nuove infrastrutture 

Un altro grande cambiamento riguarderà gli spostamenti e i trasporti: con la pesante urbanizzazione che vedremo nei prossimi anni diventeranno sempre più comuni le automobili a guida autonoma che già ora molti paesi stanno sperimentando. Anche se molti ambientalisti si augurano che le auto diminuiranno, i gli analisti vedono un trend in aumento: in Cina per esempio sta crescendo la classe media e la conseguente richiesta di auto per gli spostamenti in città e fuori, con un effetto domino sulle infrastrutture del Paese e sulle tecnologie per diminuire i fattori inquinanti. 

4. Vedremo persone geneticamente modificate?

Negli ultimi anni il mondo scientifico ha conosciuto Crispr, la tecnologia per modificare il DNA umano con l’obiettivo di contrastare malattie come il cancro. Da qui all’eugenetica e, per esempio, alla possibilità di selezionare gli embrioni con le caratteristiche intellettuali e fisiche migliori il passo è breve, con tutti gli aspetti etici che ne conseguono. I laboratori e gli scienziati del futuro dovranno tenerne conto. 

5. Alla scoperta di nuovi mondi

Era il 2016 e il fondatore di Tesla e SpaceX Elon Musk, durante l'International Astronautical Congress di Guadalajara in Messico, affermò che la sua visione non prevede “spostare tutti gli abitanti della Terra, ma diventare multiplanetari. Il futuro dell'umanità tenderà a biforcarsi in due direzioni: o diventiamo una civiltà multiplanetaria di viaggiatori spaziali, o resteremo bloccati su un pianeta finché a un certo punto non ci estingueremo”. Un epilogo che, stando ai ricercatori australiani, potrebbe accadere a breve, anche se ci auguriamo che stiano sbagliando.

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Fonte infografica: Pictet AM Italia