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Economia e finanza

Il dizionario dei Btp

Dicembre 2018

I Buoni del Tesoro Poliennali sono titoli di debito a capitale garantito con cedola semestrale. Il Btp decennale è quello sul quale viene calcolato lo spread con il bund tedesco. Scopriamoli meglio.

I Btp, i Buoni del Tesoro Poliennali, sono obbligazioni a medio-lungo termine collocati sul mercato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze del nostro Paese in media due volte al mese. Il Tesoro italiano comunica agli investitori la forchetta che rappresenta il minimo e il massimo dell’emissione prevista prima di ogni asta. Conosciamoli meglio con il nostro dizionario. 

Asta

La Banca d’Italia si occupa del collocamento sul mercato attraverso il meccanismo dell’asta marginale: gli intermediari autorizzati possono inviare al Tesoro un massimo di 3 domande per ogni bond, ognuna con un prezzo diverso dalle altre. Il meccanismo di questa asta porta la Banca d’Italia ad accogliere tutte le richieste per ogni bond al prezzo più basso, detto proprio marginale, quindi al rendimento più alto.

Bid-to-Cover

È il rapporto tra l’offerta e la domanda di Btp in ogni singola emissione, che quindi va a definire il prezzo e il rendimento di quel lotto. Più è alto il Bid-to-Cover e maggiore sarà l’interesse che il nostro Paese dovrà pagare agli investitori.

Capitale garantito

Il Tesoro è obbligato a pagare a chi acquista questi bond l’intero valore nominale del titolo, ecco perché sono definiti “a capitale garantito”. 

Cedola

Un’altra caratteristica dei Btp è la cedola: ogni Btp ha cedole che vengono pagate due volte all’anno. Per esempio, se un Btp rende il 5% pagherà ogni sei mesi una cedola del 2,5%.

Durata poliennale

I Btp possono avere diverse durate: si va da un minimo di 3 anni a un massimo di 50 anni, ma i più comuni sono quelli a 5, 7 e 10 anni. È possibile che vengano emessi anche titoli a 15 anni e a 30 anni. In genere, nella seconda settimana di ogni mese vengono collocati i Btp a 3 e a 7 anni, se è necessario anche quelli a 15, 30 e 50, mentre nell’ultima settimana del mese vengono offerti i Btp a 5 e a 10 anni.

Intermediari certificati

I privati non possono investire direttamente nei Btp, ma devono affidarsi agli intermediari registrati ufficialmente dalla Banca d’Italia, in genere banche e società di investimento.

Rendimento

Il rendimento del Btp è dato da un lato dal tasso fisso della cedola e dall’altro dal rapporto tra il prezzo al quale il titolo viene emesso e quello effettivo di rimborso. 

Spread

Il famoso spread che i media riportano tutti i giorni in tv e sui quotidiani è il differenziale calcolato sul Bund decennale tedesco (considerato molto affidabile dai mercati) e il Btp a 10 anni italiano. Più è alto e più significa che il nostro Paese è considerato inaffidabile nel pagare tra 10 anni il debito contratto oggi.  

PictetPerTe_GuidaFinanza_DizionariodeiBtp

Fonte: Pictet AM Italia

Titolo di debito

In generale i titoli di debito sono emessi da Aziende o Paesi che hanno necessità di raccogliere liquidità sui mercati per avviare investimenti o per coprire debiti precedentemente contratti. In sostanza, gli investitori prestano denaro all’emittente a fronte della promessa della restituzione del capitale con in più un interesse (calcolato sulla durata del prestito e sull’affidabilità dell’emittente) a una data prestabilita.