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Economia e finanza

Manovra finanziaria 2021: le misure principali spiegate in breve

Gennaio 2021

Lavoro, fisco e famiglie: la legge di Bilancio punta ad ammortizzare l'impatto della crisi da COVID-19. Ecco le misure principali.

Tra bonus e proroghe, la legge di Bilancio 2021 rappresenta una nuova tappa del tentativo di ammortizzare l'impatto del COVID-19 e di rilanciare l'economia. Obiettivo non facile, soprattutto nel breve termine. Ecco quali sono le principali misure destinate a lavoro, imprese e famiglie.

Lavoro: incentivi e ammortizzatori

Viene stabilizzata la detrazione per il lavoro dipendente, pari a 600 euro per un reddito fino a 28 mila euro e ridotta fino ad azzerarsi per i redditi oltre i 40 mila euro.

 

Sono previsti sgravi contributivi per assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato per gli under 35 effettuate nel 2021 e nel 2022. L'esonero è totale per 36 mesi (48 per le regioni del Sud) e con un tetto massimo di 6 mila euro. Per le donne, gli stessi sgravi possono essere sfruttati per l'assunzione anche a tempo determinato (ma fino a 12 mesi).

 

Per esonerare dai contributi automi i professionisti, è stato varato un fondo da un miliardo per il 2021. Vi può attingere chi ha un reddito inferiore ai 50 mila euro l'anno e abbia accusato nel 2020 una perdita di almeno un terzo del fatturato rispetto al 2019. Altri sgravi sono previsti per coltivatori diretti e imprenditori agricoli under 40, per il settore dilettantistico e per le federazioni sportive.

 

I datori di lavoro di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono usufruire di un esonero parziale sui contributi previdenziali, del 30% fino al 2025, del 20% nel 2026-2027 e del 10% fino al 2029.

 

Sono state prorogate le norme anti-COVID sulla cassa integrazione (con la disponibilità di altre 12 settimane) e sul blocco dei licenziamenti (fino al 31 marzo). Si prolunga anche il periodo in cui è possibile rinnovare un contratto a tempo determinato con causali meno stringenti.

Le agevolazioni fiscali previste dalla Manovra finanziaria 2021

La legge di Bilancio prevede una serie di proroghe che, di fatto, rappresentano un'appendice di quanto già indicato dai decreti anti-COVID: esenzione Irpef totale per i redditi agrari e Iva agevolata al 10% su asporto e delivery.

 

L'esenzione Imu è prevista per stabilimenti balneari e termali, agriturismi e villaggi turistici, case vacanze, bed and breakfast, campeggi, discoteche e sale. Imu dimezzate e Tari ridotta di due terzi per i pensionati residenti all'estero che abbiano un'unità immobiliare in Italia.

 

Sale da 500 a 550 euro il limite delle spese veterinarie ammesse alla detrazione Irpef del 19%. Fino al 31 dicembre 2022 sono esenti dall'Iva la strumentazione per diagnosticare il COVID-19, i vaccini e i servizi connessi.

I bonus

Come in ogni manovra non mancano i bonus, particolarmente ricchi in questo 2021. Trovano spazio il bonus facciate, la detrazione Irpef al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia; l'estensione dell'ecobonus al 110%, il bonus mobili (che sale a una detrazione massima di 16 mila euro), il bonus verde e quello per i sistemi idrici.

 

Previsti anche un bonus per la Transizione 4.0 delle imprese e uno sugli affitti: i proprietari che riducono il canone ricevono un contributo pari al 50% dello “sconto”, fino a un massimo di 1200 euro l'anno. Si rinnova e si amplia il bonus auto, rivolto non solo ai veicoli elettrici ma anche a quelli a combustione con emissioni ridotte.

 

Il Fondo Garanzia Pmi potrà essere accessibile in modo agevolato fino al 30 giugno. Sale da 45 a 55 anni l'età massima per avvalersi di Resto al Sud, il piano rivolgo alle regioni del Mezzogiorno per spingere l'imprenditorialità locale.

Per la famiglia

Il bonus auto non è la sola agevolazione destinata al settore: le famiglie con un Isee inferiore ai 30 mila euro hanno uno sconto del 40% se acquistano un'auto elettrica che costi meno di 30 mila euro.  Confermato il bonus bebè, in vigore dal 2014 e modificato nel 2019.

 

La manovra istituisce il Fondo tutela vista, con una dotazione di 5 milioni: erogherà voucher di 50 euro per le famiglie con Isee fino a 10 mila euro. I nuclei con un'Isee sotto i 20 mila euro e con almeno un componente che va a scuola o all'università potranno accedere al “kit digitale”: riceveranno un dispositivo mobile o un buono dello stesso valore, fino a esaurimento fondi (20 milioni). Stanziati 150 milioni per la “card cultura”, destinata a chi nel 2021 compirà 18 anni. Cento i milioni per il bonus “tv 4.0”, pensato per rinnovare le apparecchiature televisive.

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Fonte infografica: Pictet AM Italia