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Mercati

La demistificazione dei fattori di investimento

Febbraio 2020

Il concetto di fattore di investimento è sempre più popolare. Ma di cosa si tratta e, soprattutto, come funziona?

Demistificazione dei fattori di investimento: cosa significa

È stato appurato ormai da diversi studi che la teoria del “mercato efficiente”, secondo cui il prezzo delle azioni è l’unico elemento su cui gli investitori fondano le loro decisioni, è superata. Infatti, le scelte di investimento sono influenzate da una gamma di fattori molto vasta, fra cui il periodo dell’anno, le dimensioni della società emittente e la qualità dei suoi prodotti. Si tratta di “fattori di investimento” che, se adeguatamente compresi e maneggiati, possono orientare gli investitori nella costruzione di un portafoglio ottimale e fornire informazioni utili sulle inefficienze del mercato e sulla psicologia di chi ci opera.

Cinque fattori di investimento fondamentali

I fattori di investimento sono moltissimi e non sempre coerenti tra loro. Alcuni dipendono dal periodo dell’anno o del mese, altri dalla psicologia degli investitori (come l’avversione alla perdita), altri ancora sono influenzati dalle ultime tendenze dei mercati o dalle disposizioni normative.

È possibile però individuare cinque fattori chiave:

  1. Dimensione dell’azienda: le società più piccole tendono a fornire un rendimento superiore. Ciò è dovuto, da un lato, al fatto che gli investitori si aspettano di più da azioni più difficili da vendere e, dall’altro, al minore ventaglio di controlli cui sono soggette le imprese più ridotte.
  2. Valutazione: le società che emettono azioni con un rapporto qualità-prezzo più basso tendono a ottenere rendimenti più elevati nel lungo termine. Non è detto che la valutazione di una compagnia ne rifletta il valore reale: ciò che influenza il mercato è la percezione che si ha dei titoli dell’azienda.
  3. "Momentum" (tendenza al rialzo): la propensione di un titolo al rialzo in un determinato periodo storico tende a perdurare nel tempo. Si tratta di un fattore molto efficace, anche se naturalmente comporta il rischio di essere sorpresi da una svolta al ribasso.
  4. Qualità: le aziende con margini di profitto elevati e che detengono una quota di mercato significativa tendono a ottenere rendimenti a lungo termine superiori. Come per la valutazione, anche in questo caso è possibile che i mercati sottovalutino, anche per periodi prolungati, la qualità di una società.
  5. Volatilità: i portafogli composti da titoli meno volatili rispetto alla media tendono a generare rendimenti migliori nel tempo.

I vantaggi della demistificazione dei fattori di investimento

I fattori di investimento sono sicuramente uno strumento efficace per incrementare il rendimento del proprio portafoglio azionario e orientare le scelte di investimento. La prima regola di cui tenere conto è che, come ogni aspetto dei mercati, anche i fattori di investimento non sono infallibili e devono essere accuratamente calati nel contesto. Alcuni sono efficaci solo in un orizzonte temporale di lungo termine, mentre altri si manifestano solo per intervalli più brevi. Di certo finché esisteranno i mercati, gli investitori continueranno a orientarli attraverso fattori di investimento dell’uno o dell’altro tipo.