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Megatrend

Il limite planetario della biodiversità | Puntata 16 | Ripartire con i Megatrend

Novembre 2020

Ripartire con i Megatrend è il programma di Class CNBC che indaga con Pictet AM Italia le forze che cambieranno il mondo di domani. Argomento della nuova puntata sono i limiti planetari e la soglia della biodiversità.


Puntata del 09/11/2020 | Pictet AM Italia & Class CNBC


La nuova puntata di Ripartire con i Megatrend affronta il tema dei limiti planetari e della sostenibilità in rapporto al mondo degli investimenti.


Tra inondazioni, carestie e siccità, l’impatto dell’uomo sul pianeta ha portato a conseguenze che non possiamo più ignorare. Nel 2009 sono stati definiti nove limiti planetari, ovvero fenomeni considerati più dannosi per l’ambiente come i cambiamenti climatici e lo sfruttamento delle fonti di acqua dolce e del suolo. Per ciascuno è stata stabilita una soglia di rischio oltre la quale viene pregiudicata in maniera permanente la stabilità della terra. Delle quattro soglie violate, quella più preoccupante è la perdita di biodiversità. Ad oggi il ritmo di perdita delle specie è infatti 100 volte superiore a quella ottimale, pari a 10 estinzioni per milione di specie l’anno.

 

Secondo le stime dell’OCSE vengono investiti 500 miliardi di dollari all’anno in attività che impoveriscono la biodiversità e solo 39 miliardi di dollari per la sua tutela. L’investimento ambientale sta però oggi conquistando il grande pubblico e l’attenzione di governi ed economia, dando vita ad un settore rigoglioso e ricco di opportunità.

 

Paolo Paschetta, Country Head di Pictet Asset Management Italia, spiega che, a livello tecnico, il limite sulla biodiversità è definito come un tasso di estinzione annuo di 0,13 specie su un milione di specie per ogni miliardo di dollari di ricavi generati dall’economia. Quindi ogni limite è direttamente collegato con il mondo economico. Se questa matrice viene applicata a tutti i titoli dell’indice azionario globale emerge che le più grandi aziende al mondo contribuiscono ad eliminare specie animali e vegetali ad un tasso fino a 22 volte superiore alla soglia limite.

 

Non è semplice tenere conto di questo negli investimenti e trovare aziende quotate attive su questo fronte. Applicando il modello dei limiti planetari però, si possono costruire dei portafogli andando ad escludere le aziende meno virtuose.

 

Insieme a Paolo Paschetta, sono stati ospiti della puntata: Angelo Riccaboni, Docente dell’Università di Siena e Presidente della Fondazione Prima, Carlo Trarico, Presidente Associazione per Agricoltura Biomedica, Andrea Di Stefano, Responsabile Progetti Speciali e Comunicazione di Business di Nova Mont, Ilaria Tani, Docente di International Law of the Sea all’Università di Milano-Bicocca, Alessandro Carettoni, Direzione Generale per il Clima e l’Energia al Ministero dell’Ambiente. Scopri di più nel video.