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Da un punto di vista macroeconomico gli ultimi dati hanno restituito evidenze conflittuali: i dati sulla fiducia delle imprese statunitensi hanno mostrato un netto rallentamento e una discesa. Al contrario, il mercato del lavoro risulta in ottima forma: si conferma forte la creazione occupazionale e buona la ripresa della dinamica salariale.
La Federal Reserve nell'ultimo meeting di dicembre 2018, come atteso, ha rialzato i tassi ignorando il tema della riduzione del bilancio. È da tenere in considerazione che l’ultimo trimestre dello scorso anno rappresenta il primo in cui la banca centrale americana riduce il bilancio di 50 miliardi di dollari al mese. I mercati sono però ancora in attesa di risposte per avere chiarezza sulle prospettive di questa riduzione. Possibilmente anche per il ritmo e per il punto di arrivo.
Powell ha ribadito in due occasioni che questa misura rappresenta una sorta di “pilota automatico”, senza appunto fornire ulteriori indicazioni e approfondimenti. Tale posizione ha acuito la crisi dei mercati finanziari di dicembre. Il banchiere è ritornato poi sui suoi passi aprendo ad una netta flessibilità su tutti gli strumenti di politica finanziaria della Fed.Fonte: Marco Piersimoni, Investment Advisor di Pictet AM Italia
Cosa comporta questo scenario?
È evidente e cruciale un problema di comunicazione tra la banca centrale e il mercato. Quest’ultimo, come già espresso, attende chiarezza e la Fed ha dovuto correggersi rispetto ad alcune dichiarazioni effettuate prima a settembre, poi a dicembre. Di conseguenza i mercati hanno sposato l’idea, in alcuni settori come quello azionario e delle materie prime, di uno scenario recessivo. I dati economici non lasciano spazio a particolari sfumature di colore ma è scongiurato comunque il rischio di una recessione durante il corso del nuovo anno. Verosimilmente dunque, c’è stata anche un’esagerazione del mercato a cui ha contributo la mancata chiarezza della banca centrale americana e la comunicazione delle intenzioni di policy.
Su questo scenario si innesta il dibattito sulla politica commerciale: siamo in un periodo di tregua nel quale Cina e USA continuano a dialogare e nonostante le ultime e positive notizie sarà comunque difficile riuscire a trovare un accordo importante su tutto ciò che è sul tavolo della discussione.Il presente documento di marketing è pubblicato da Pictet Asset Management. Esso non è destinato a e non deve essere utilizzato da persone fisiche o giuridiche aventi cittadinanza, residenza o domicilio in una località, Stato, paese o giurisdizione in cui la sua distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari in vigore. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere fondata unicamente sulla versione più recente della documentazione giuridica e contabile del fondo (prospetto, KIID – documento informazioni chiave per gli investitori, regolamento, bilancio annuale e relazione semestrale, se pubblicata successivamente al bilancio annuale). Tali documenti sono disponibili sul sito assetmanagement.pictet.
Il presente documento ha esclusivamente finalità informative e non costituisce, da parte di Pictet Asset Management, una offerta o una sollecitazione per l’acquisto o la vendita di titoli o strumenti finanziari o una consulenza d’investimento. Esso è stato preparato sulla base di dati, proiezioni, previsioni, anticipazioni e ipotesi di natura soggettiva. Le analisi e conclusioni in esso contenute sono l’espressione di una opinione, basata sui dati disponibili a una data specifica. L’effettivo andamento delle variabili economiche e dei valori dei mercati finanziari può differire in modo significativo dalle indicazioni comunicate in questo documento.
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