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Analisi dei Mercati Finanziari

Investire oggi: l’analisi dei mercati finanziari di Ottobre 2021 | di Fabrizio Santin

Ottobre 2021

Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet AM Italia, descrive il quadro macroeconomico del mese di ottobre caratterizzato da diversi fattori che hanno agitato i mercati. In Cina preoccupa il fallimento di Evergrande, uno dei più grandi costruttori immobiliari del Paese con debiti per circa 300 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti, invece, la Fed sembra meno convinta della transitorietà dell’inflazione. Scopri tutti i dettagli nel video.

Diversi fattori e notizie hanno agitato i mercati durante il mese di ottobre. In Cina, dopo la nuova regolamentazione sui colossi del Tech, preoccupa il fallimento di Evergrande, uno dei più grandi costruttori immobiliari del Paese con debiti per circa 300 miliardi di dollari. Le conseguenze per la crescita si potranno far sentire e toglieranno poco meno di un punto percentuale. Per il 2021, le attese sono di una crescita cinese su livelli di poco superiori del 5%, bilanciata da una politica monetaria più accomodante.

Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet AM Italia


Negli Stati Uniti la Fed sembra meno convinta della transitorietà dell’inflazione ed è meno presente la motivazione attendista, giustificata dal recupero di occupazione. A questo proposito, a prima vista i dati sugli occupati di settembre hanno deluso le aspettative. Ma sia la revisione dei dati precedenti sia l’analisi settoriale, denotano una maggiore robustezza di fondo nella ripresa. Anche se mancano ancora 5 milioni di posti di lavoro per il pieno recupero dell’occupazione pre COVID-19, dunque, questo dato non dovrebbe sviare la Fed dall’intento di iniziare la normalizzazione con il tapering. Con una riduzione di 15 miliardi al mese, il Quantitative Easing si concluderebbe a giugno 2022. L’intervallo tra la fine del tapering e il primo rialzo dipenderà dallo stato di salute del mercato del lavoro e potrebbe risultare più lungo di quanto preveda il mercato.

 

La Fed è peraltro coinvolta in un caso di conflitto di interesse, riguardante alcuni investimenti sul conto personale da parte di componenti del board. Questa vicenda aumenterà la pressione politica sulla Banca Centrale e metterà a rischio il rinnovo del mandato di Powell.

 

Nei Paesi avanzati, l’economia resta solida soprattutto nella componente della domanda. Le famiglie stanno tornando a consumare più servizi e meno beni mentre la componente dell’offerta resta perturbata da colli di bottiglia. Nelle ultime settimane si è parlato molto di impennata dei prezzi dell’elettricità, scarsità dei semiconduttori e prezzi dei container che sono triplicati nelle rotte dalla Cina verso Stati Uniti ed Europa.

 

L’episodio più interessante ha avuto epicentro in Gran Bretagna dove, con l’aumento dei prezzi delle materie prime e la scarsità di guidatori di camion a causa della Brexit, si sta verificando una corsa alle pompe di servizio. I rendimenti sul decennale inglese sono raddoppiati in un mese e le attese di inflazione sono schizzate sopra il 4%. La Banca Centrale d’Inghilterra ha deciso di reagire, entro fine anno infatti inizierà a rialzare i tassi di interesse.