ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!

Economia e finanza

Pictet Fiver: i cinque fatti economici di Ottobre 2021

Ottobre 2021

I cinque principali fatti di economia e finanza del mese raccontati in breve.

Le preoccupazioni per la crisi stanno lasciando il passo a quelle legate all'inflazione. Il rimbalzo economico infiamma i prezzi, chiamando le Banche Centrali a decisioni difficili. In Italia si approntano importanti riforme, mentre il G20 si riunisce a Roma.

1. Pensioni e riforma fiscale

In Parlamento è arrivato lo schema del disegno di legge delega per la riforma fiscale. Una volta approvata, la palla passerà al Governo, che avrà 18 mesi per emanare le nuove norme. In sostanza, quindi, tra circa due anni saranno riviste imposte, mappatura degli immobili e catasto. Non è la sola misura economica in discussione a ottobre. In vista della legge di Bilancio, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, spinge per una riforma delle pensioni e per l'abolizione di quota 100. Ma i primi incontri con i sindacati non sono stati fruttuosi.

2. L'inflazione accelera

L'inflazione continua a tenere banco. Dopo anni di dati sotto controllo, famiglie, investitori e Banche Centrali stanno tornando a guardare con preoccupazione a un incremento dei prezzi eccessivo. Nei dati pubblicati a ottobre (relativi al mese di settembre), l’Eurostat ha individuato un tasso del 3,4% su base annua. Livelli così alti non si vedevano dal 2008, ossia dal periodo precedente alla crisi innescata dai mutui subprime.

 

A complicare il quadro c'è l'origine dell'inflazione attuale: a infiammare i prezzi è il rimbalzo economico post-pandemia. Le Banche Centrali, in particolare, si trovano d'avanti a un dubbio: si tratta di una fiammata o di un incremento strutturale? Dalla risposta dipende la politica monetaria. Per il momento, sia per la BCE che per la Fed, prevale la cautela: una stretta prematura rischierebbe di fiaccare la ripresa.

3. Green pass e lavoro

Il 15 ottobre è entrato in vigore l'obbligo di Green Pass per i lavoratori, sia pubblici che privati. La misura ha coinvolto 23 milioni di addetti, che rischiano la sospensione dello stipendio nel caso in cui siano sprovvisti di certificazione. Serve quindi un vaccino, un tampone rapido (che copre le 48 ore successive) o molecolare (che copre per le 72 ore successive). Nonostante alcune proteste, il tessuto economico sembra aver assorbito la novità senza troppi patemi.

4. Le tensioni USA-Cina

Oltre a badare ai rispettivi fronti interni (con la crescita che rallenta), si sono riacutizzate – per la prima volta in modo così netto da quanto è presidente Joe Biden – le tensioni tra Cina e Stati Uniti. Questa volta l'oggetto del contendere è Taiwan: il presidente ha affermato che, in caso di attacco da parte di Pechino, gli USA “hanno un impegno” a intervenire in difesa dell'isola. Il 22 ottobre, Pechino ha risposto, invitando la Casa Bianca a “non inviare segnali sbagliati” e a “non sottovalutare la forte determinazione, la ferma volontà e la solida capacità del popolo cinese di difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale”. Non solo geopolitica, ovviamente: quando si muovono USA e Cina, resta sempre l'incognita di eventuali ripercussioni sugli scambi commerciali. 

5. Il G20 a Roma

Il 30 e 31 ottobre, Roma ospita il G20, il vertice dei capi di Stato e di governo dei Paesi più industrializzati del mondo. L'Italia, cui è affidata la presidenza di turno del summit, ha individuato i tre pilastri dell'appuntamento con tre P: persone, pianeta e prosperità. La pandemia continua a essere un argomento centrale, sia dal punto di vista economico-finanziario che sanitario. Ma si discute anche di ambiente e di politica internazionale, soprattutto guardando alla crisi afghana.