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Cyber Security

Perché e come crescono gli investimenti in sicurezza informatica

Settembre 2021

Gli investimenti nel primo semestre del 2021 valgono già più di 3,7 miliardi di dollari a livello globale. E intanto Biden chiede aiuto ai big come Microsoft, Google, Apple e IBM per rafforzare la cybersecurity degli USA.

Più le tecnologie evolvono e più si parla di sicurezza informatica, diventata ormai quasi più importante della sicurezza “fisica” delle nazioni. Ma perché è così fondamentale e quale giro d’affari c’è dietro alla cybersecurity?

Sicurezza informatica: investimenti in crescita a livello globale

Secondo il Report "KPMG Pulse of FinTechnel 2021 gli investimenti globali sulla sicurezza informatica hanno toccato un nuovo record storico: si è passati da 2,2 miliardi di dollari di investimenti del 2020 a oltre 3,7 miliardi di dollari del primo semestre del 2021. Un balzo molto importante, dovuto all’aumento delle transazioni digitali e quindi ai conseguenti attacchi informatici. Soprattutto le aziende che operano nel Fintech hanno quindi bisogno di maggiore copertura e di tutela totale nei confronti dei propri clienti: il report di KPMG parla di 98 miliardi di investimenti nel Fintech nel primo semestre del 2021 e il balzo degli investimenti in cybersecurity cresce di conseguenza, anche nel settore della sicurezza senza password.

Biden chiede aiuto a Microsoft, Google, Apple e IBM

La sicurezza informatica è anche al centro dell’agenda del Governo Biden e infatti il 25 agosto il Presidente USA ha incontrato gli Amministratori Delegati di Google, Microsoft e altre aziende Big Tech proprio per avere proposte sul tema: il risultato è un piano di investimenti da 30 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni proprio sulla cybersecurity, con Google che ne metterà 10 e Microsoft 20. Ma anche Apple e IBM faranno la loro parte. Gli attacchi informatici subiti dalle agenzie governative statunitensi negli ultimi mesi hanno lasciato il segno, così come gli attacchi alle aziende americane e alle infrastrutture energetiche. Temi di rilevanza nazionale che hanno bisogno dei massimi esperti al mondo: “La realtà è che la maggior parte della nostra infrastruttura critica è di proprietà e gestita dal settore privato e il Governo federale non può affrontare questa sfida da solo” ha spiegato Biden.

Gli attacchi informatici nel 2020

Lo scorso anno sono stati registrati 1.871 attacchi informatici gravi a livello globale, con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente, ma con una crescita di ben il 66% sul 2017 stando a quanto afferma il Rapporto Clusit 2021. E nella prima parte del 2021 stanno crescendo ancora di più, soprattutto gli attacchi ransomware, dove gli hacker bloccano un sistema e poi chiedono un riscatto per farlo tornare funzionante. In questo senso a maggio è accaduto un grosso ransomware a Colonial Pipeline, il più grande sistema di oleodotti per prodotti petroliferi raffinati negli USA. Gli hacker hanno bloccato 8.850 km di oleodotti installando un software che ha infettato e bloccato gran parte della rete. La società in un primo momento si è rifiutata di pagare, ma poi ha dovuto cedere al ricatto a causa delle ingenti perdite economiche dovute allo stallo e pagare 5 milioni di dollari in bitcoin.