ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
La crisi di COVID-19 ha evidenziato l'importanza dell'innovazione e, cosa altrettanto importante, ci ha mostrato quanto sia forte. Lo ha sottolineato l'economista Joseph Stiglitz nel corso di un colloquio con Christophe Donay, Chief Strategist di Pictet Wealth Management. Ecco i concetti espressi dal premio Nobel.
L'innovazione è molto viva e l'attuale pandemia lo sottolinea in modo tangibile. Se il COVID-19 fosse arrivato venti o quarant'anni fa, non saremmo stati in grado di sviluppare così rapidamente né uno strumento per testare la positività né un vaccino. Il PIL globale sarebbe crollato in modo peggiore e più a lungo.
Siamo stati quindi protetti dall'innovazione e la pandemia ha evidenziato quanto sia importante la scienza. Senza di essa dove saremmo oggi? È la scienza che ci libererà ed è grazie alla scienza se abbiamo un tenore di vita così elevato rispetto a 200 anni fa. La pandemia sta anche influenzando la direzione intrapresa dall'innovazione. Dopotutto, i robot non devono distanziarsi socialmente e non sono esposti al virus.
La pandemia ha dato un enorme impulso alla robotica e all'intelligenza artificiale, la cui spinta era già forte prima dell'emergenza sanitaria. Si tratta di tecnologie che hanno implicazioni sociali enormi, visto che sono particolarmente efficaci nel sostituire il lavoro di routine. Colpiscono quindi i lavoratori non qualificati e alimentano una delle altre crisi che stiamo affrontando: la disuguaglianza. La pandemia, infatti, stimolerà l'innovazione che supporta i lavoratori più qualificati e danneggia i meno qualificati. Lo stiamo già vedendo nella ripresa economica che si sta verificando negli Stati Uniti e in molte altre economie avanzate.
Individuare gli effetti dell'innovazione (anche sulle disparità sociali) non è sempre semplice. Perché, come disse l'economista Robert Solow a proposito del computer, si vedono ovunque tranne che nel Prodotto Interno Lordo. Serve tempo prima che l'impatto dell'innovazione si manifesti anche in termini di PIL. È successo per i computer e succederà per le tecnologie che stanno emergendo in questi anni.
Ad esempio, i social media fanno sentire le persone più connesse, ma fanno anche sentire alcuni più ansiosi, riducono (potenzialmente) la capacità di attenzione e possono essere usati per incitare all'odio. L'innovazione è qualcosa di nuovo: può essere positiva, ma anche negativa. E quando è negativa, i quadri normativi e legali devono adattarsi per garantire che contribuisca al reale benessere della società.
La maggior parte degli economisti vede il mondo come una somma positiva, piuttosto che un gioco a somma zero. Se un altro Paese cresce di più, può acquistare più dei nostri beni e possiamo espanderci e crescere insieme. Ma non mancano alcune preoccupazioni. Le differenze tra i sistemi economici implicano una maggiore difficoltà nel concordare regole comuni, capaci di funzionare in modo equo ovunque. L'esempio dell'intelligenza artificiale può spiegare bene questo punto. I dati sono fondamentali per l'AI e in Europa c'è un maggiore rispetto per la privacy rispetto alla Cina. Questo dà a Pechino un enorme vantaggio competitivo.
La pandemia e il cambiamento climatico ci ricordano che dobbiamo cooperare su una serie di questioni globali. Questa sarà la grande sfida del futuro: come concepiremo uno stato di diritto internazionale che ci permetta di sostenere i nostri valori e, allo stesso tempo, fornisca una base per la cooperazione?
Il cambiamento climatico è infatti un altro importante problema. Ma Stiglitz è fiducioso: l'innovazione fornirà i mezzi per combatterlo, consentendoci di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Il costo delle energie rinnovabili è crollato a un livello che nessuno prevedeva, ponendo le basi per superare l'economia basata sulle fonti fossili. Ed è tutto merito dell'innovazione. Per sua stessa natura, non possiamo anticipare quale direzione prenderà o come ci aiuterà. Ma grazie all'innovazione possiamo immaginare un futuro migliore.
Il cambiamento climatico è un tema che va affrontato con ogni strumento, compresi quelli monetari e fiscali. Le Banche Centrali, assieme agli organismi di regolamentazione, si stanno muovendo rapidamente per spingere la transizione verso nuove fonti energetiche.
Abbiamo già scoperto più combustibili fossili di quanti potremmo utilizzarne se raggiungessimo la neutralità carbonica entro il 2050. Vuol dire che beni che oggi hanno un prezzo, fra trent'anni varranno zero. Ricordando la crisi dei mutui, sappiamo che i mercati possono correggere i prezzi in modo improvviso piuttosto che gradualmente nel tempo, portando a improvvisi crolli. Ciò potrebbe portare a una crisi sistemica di entità maggiore rispetto a quella del 2008. È quindi essenziale che le istituzioni esaminino i rischi di questo tipo, definendo regole che accompagnino la transizione.
Il presente materiale di marketing è emesso da Pictet Asset Management (Europe) S.A. Esso non è indirizzato a, e non è concepito per la distribuzione a o l’utilizzo da parte di, qualsiasi persona o entità avente cittadinanza, residenza o ubicazione in qualsiasi località, Stato, Paese o giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari. Prima di effettuare qualsiasi investimento, è necessario leggere l’ultimo prospetto del fondo, del modello precontrattuale se applicabile, del Documento contenente le informazioni chiave, il bilancio annuale e la relazione semestrale. Questi documenti sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito www.assetmanagement.pictet, o in forma cartacea presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., 6B, rue du Fort Niedergruenewald, L-2226 Lussemburgo, o presso l’ufficio dell’agente locale, del distributore o dell’eventuale agente di centralizzazione del fondo.
Il Documento contenente le informazioni chiave è disponibile anche nella lingua locale di ciascun paese in cui il comparto è registrato. Il prospetto, il modello precontrattuale se applicabile, nonché il bilancio annuale e la relazione semestrale possono essere consultati anche in altre lingue. Si rimanda al sito web per le altre lingue disponibili. Solo la versione più recente di tali documenti è affidabile per prendere le decisioni d’investimento.
La sintesi dei diritti degli investitori (in inglese e nelle diverse lingue del nostro sito Web) è disponibile qui e su www.assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
L’elenco dei Paesi in cui il fondo è registrato può essere ottenuto in qualsiasi momento presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., che può decidere di risolvere gli accordi presi per la commercializzazione del fondo o di comparti del fondo in ogni singolo Paese.
Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono una offerta o una sollecitazione per l’acquisto, la vendita o la sottoscrizione di titoli o altri strumenti o servizi finanziari.
Tutte le informazioni, le opinioni e le stime qui contenute riflettono un giudizio espresso al momento della pubblicazione e sono suscettibili di modifica senza preavviso. La società di gestione non ha preso alcuna misura atta a garantire che i fondi indicati nel presente documento siano adeguati per un particolare tipo di investitore. Il presente documento non deve pertanto sostituire un giudizio indipendente. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale dell’investitore e può subire modifiche nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento si raccomanda all’investitore di verificarne l’appropriatezza tenendo conto in particolare della propria conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, dei propri obiettivi d’investimento e della propria situazione finanziaria, ricorrendo ove necessario a una consulenza professionale specifica.
Il valore dei titoli o degli strumenti finanziari menzionati nel presente documento, e il reddito che ne deriva, possono tanto aumentare quanto diminuire e vi è la possibilità che l’investitore non ottenga in restituzione l’intero capitale originariamente investito.
Le presenti linee guida per gli investimenti sono linee guida interne soggette a cambiamento in qualsiasi momento e senza preavviso, nei limiti del prospetto del fondo. Gli strumenti finanziari menzionati vengono indicati unicamente per finalità illustrative e non devono essere considerati come una offerta diretta, una raccomandazione d’investimento o una consulenza per gli investimenti. Il riferimento a un titolo specifico non costituisce una raccomandazione per l'acquisto o la vendita dello stesso. Le allocazioni effettive sono soggette a cambiamenti e potrebbero essere cambiate dalla data del materiale di marketing.
Le performance del passato non sono indicative e non costituiscono una garanzia dei rendimenti futuri. I dati relativi alla performance non comprendono le commissioni e gli altri oneri addebitati al momento della sottoscrizione o del rimborso delle quote o azioni.
Tutti i dati dell’indice qui riportati restano di proprietà del Fornitore dei dati. Le Note legali del Fornitore dei dati sono disponibili su assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Pictet Asset Management e non rientra nel campo di applicazione dei requisiti MiFID II/MiFIR specificamente collegati alla ricerca per gli investimenti. Questo materiale non contiene informazioni sufficienti per supportare una decisione d’investimento e non deve costituire la base per valutare i meriti di un investimento in qualsiasi prodotto o servizio offerto o distribuito da Pictet Asset Management.
Pictet non ha acquisito i diritti o l’autorizzazione per riprodurre i marchi commerciali, i logo o le immagini riportati in questo documento, a parte il suo diritto di utilizzare i marchi commerciali del Gruppo Pictet. Unicamente per finalità illustrative.