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Ora la lettura: Termometro macroeconomico 22-28.07.2019

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Luglio 2019
Materiale di marketing

Termometro macroeconomico 22-28.07.2019

È disponibile un aggiornamento settimanale dei principali avvenimenti economici e degli indicatori del calendario economico di maggior interesse.

01

Di cosa si tratta

Negli ultimi mesi è diventato sempre più importante e necessario analizzare considerare l’andamento dei mercati finanziari a partire dagli sviluppi macroeconomici e geopolitici globali. 
Per questo portiamo alla vostra attenzione un nuovo aggiornamento realizzato su base settimanale dei principali avvenimenti a livello globale insieme agli indicatori del calendario economico di maggiore interesse, riassunti in pillole per consentire una semplice e immediata comprensione della “temperatura” macroeconomica globale.

Il termometro rappresenta anche un valido strumento per permettere all’investitore finale di aumentare la conoscenza dei concetti base della finanza attraverso il glossario e la guida alla finanza del nostro portale dedicato all’educazione finanziaria Pictet per Te.

Sperando sia di vostro interesse vi invitiamo a farci pervenire via mail spunti e riflessioni per migliorare Il termometro macroeconomico a partire dalle vostre routine professionali.

02

La settimana in pillole

15 - 21 Luglio 2019

Lunedì 15 luglio:

  • Dato sul PIL e sulla produzione industriale Cinese del secondo trimestre.
    Il dato sul PIL è stato in linea con le aspettative (6,2%), mentre il dato sulla produzione industriale è stato superiore alle aspettative (6,3% vs 5,2% atteso).
  • I Ministri degli esteri dell’UE si incontrano a Bruxelles per discutere sul tema Iran.
    Nessuna delle parti si è mostrata favorevole ad imporre sanzioni in quanto il superamento dei limiti è stato ritenuto «non significativo».

Martedì 16 luglio:

  • Dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio negli USA.
    Il dato sulla produzione industriale è stato neutro e al di sotto delle aspettative (0,0% vs 0,1% atteso), al contrario di quello sulle vendite al dettaglio, positivo e migliore di quanto atteso (0,4 vs 0,2).  

Mercoledì 17 luglio:

  • Dato sull’inflazione dell’Eurozona.
    Dato positivo e al di sopra delle aspettative (0,2% vs 0,1% atteso). 

Giovedì 18 luglio:

  • Dato sulle richieste di disoccupazione negli USA.
    Si sono registrate 208.000 richieste di disoccupazione, leggermente al di sotto di quanto atteso (216.000). 

La scorsa settimana ha visto la Cina pubblicare il dato sul PIL del secondo trimestre, che si è rivelato il più basso in quasi trent’anni: l’economia è cresciuta del 6,2%, in linea con le aspettative ma al di sotto del dato del primo trimestre (6,4%). Il dato sulla produzione industriale è stato invece positivo e superiore alle attese (6,3% vs 5,2%). 

Sul piano politico, si è concluso senza alcun accordo l’incontro tra i Ministri degli esteri dell’UE in tema Iran: sebbene il paese abbia superato i limiti imposti dall’accordo sul nucleare, nessuna delle parti si è mostrata favorevole all’imposizione di sanzioni, con il superamento dei limiti che è stato ritenuto «non significativo».

Per quanto riguarda invece gli altri dati economici della settimana, il dato sulla produzione industriale negli USA è stato al di sotto delle aspettative (0,0% vs 0,1% atteso), al contrario di quello sulle vendite al dettaglio che è stato positivo e migliore di quanto atteso (0,4 vs 0,2). Nell’Eurozona, il dato mensile sull’inflazione si è rivelato in crescita dello 0,2% (con una crescita annua dell’1,3% vs 1,2% atteso).

03

Occhi puntati su...

22 - 28 Luglio 2019

Martedì 23 luglio:

  • È annunciato il successore di Theresa May alla guida del Partito Conservatore e del governo.
  • Dato sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona.

Mercoledì 24 luglio:

  • Dato sulle vendite di nuove abitazioni negli USA.
  • Dato sul PMI dell’Eurozona.

Giovedì 25 luglio:

  • Decisione sui tassi della BCE.

Venerdì 26 luglio:

  • Dato sulla crescita del PIL del secondo trimestre e sulla spesa al consumo negli USA
  • Dato sulla fiducia dei consumatori in Italia.

Martedì sarà annunciato il successore di Theresa May alla guida del Partito Conservatore e del governo britannico: tra i due candidati, Jeremy Hunt e Boris Johnson, quest’ultimo e visto come il favorito. 

Giovedì sarà invece annunciata la decisione sui tassi da parte della BCE da cui ci si attende un tono più accomodante, sebbene non un immediato allentamento, e una possibile apertura ad ulteriori politiche di stimolo. 

In ultimo, venerdì le luci saranno puntate sul dato del PIL USA del secondo trimestre, atteso in rallentamento all’1,8% (che rappresenterebbe il minore tasso di crescita dal 2016). Sempre negli USA sarà anche pubblicato il dato sulla spesa al consumo, atteso in crescita dopo il rallentamento del primo trimestre.

04

Calendario economico

Calendario220719
Fonte: Pictet Asset Management