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Giugno 2020
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Termometro macroeconomico 08-14.06.2020

È disponibile un aggiornamento settimanale dei principali avvenimenti economici e degli indicatori del calendario economico di maggior interesse.

01

Di cosa si tratta

Negli ultimi mesi è diventato sempre più importante e necessario analizzare considerare l’andamento dei mercati finanziari a partire dagli sviluppi macroeconomici e geopolitici globali. 
Per questo portiamo alla vostra attenzione un nuovo aggiornamento realizzato su base settimanale dei principali avvenimenti a livello globale insieme agli indicatori del calendario economico di maggiore interesse, riassunti in pillole per consentire una semplice e immediata comprensione della “temperatura” macroeconomica globale.

Il termometro rappresenta anche un valido strumento per permettere all’investitore finale di aumentare la conoscenza dei concetti base della finanza attraverso il glossario e la guida alla finanza del nostro portale dedicato all’educazione finanziaria Pictet per Te.

Sperando sia di vostro interesse vi invitiamo a farci pervenire via mail spunti e riflessioni per migliorare Il termometro macroeconomico a partire dalle vostre routine professionali.

02

La settimana in pillole

01-07 maggio 2020

Lunedì 1 giugno:

  • Dati su ISM e IHS Markit PMI del settore manifatturiero negli Stati Uniti.
    Dati ancora in territorio di contrazione, in miglioramento anche se leggermente al di sotto delle aspettative per l’ISM (43,1 vs 43,5 atteso), invariato e leggermente al di sotto delle aspettative per il Markit PMI (39,8 vs 40,0 atteso).
  • Dato su IHS Markit PMI del settore manifatturiero nell’eurozona.
    Dato in miglioramento, anche se leggermente al di sotto delle aspettative (39,4 vs 39,5 atteso).
  • Dato su Caixin/Markit PMI del settore manifatturiero in Cina.
    Dato in miglioramento e al di sopra delle aspettative (50,7 vs 49,6 atteso).

Giovedì 4 giugno:

  • Riunione della BCE.
    La BCE ha annunciato un’espansione (+600 miliardi) e un’estensione (almeno fino a fine giugno 2021) del programma di acquisti.
  • Dato su IHS Markit PMI del settore dei servizi nell’eurozona.
    Dato in leggero miglioramento e al di sopra delle aspettative (30,5 vs 28,7 atteso).

Venerdì 5 giugno:

  • Dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti (non-farm payrolls).
    Dati sorprendentemente positivi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 13,3% (vs 19,0% atteso) grazie a 2,5 milioni di posti di lavoro creati nel mese di maggio (vs -7,5 milioni attesi).

L’evento della settimana è stato sicuramente l’annuncio da parte della BCE dell’ampliamento di €600 miliardi del programma di acquisti PEPP (ora da €1'350 miliardi) e della sua estensione almeno fino a fine giugno 2021.
Una mossa che ha dato nuovo slancio ai titoli di Stato dei Paesi periferici e, in generale, agli asset rischiosi della regione.

Notizie sorprendentemente positive sono giunte anche dall’altra sponda dell’Oceano.
I dati sul mercato del lavoro USA, infatti, hanno segnalato la creazione di 2,5 milioni di posti di lavoro nel mese di maggio, nonostante gli operatori si aspettassero un’ulteriore riduzione di oltre 7 milioni di posti di lavoro.
Come conseguenza di ciò, il tasso di disoccupazione, proiettato al 19% della popolazione, è in realtà calato al 13,3%, dal 14,7% di fine aprile.

La settimana passata è stata anche una settimana di PMI.
Si è aperta lunedì 1° giugno con il Caixin/Markit PMI del settore manifatturiero in Cina, che si è confermato in territorio di espansione (50.7).
Nell’eurozona, il dato relativo al settore manifatturiero ha mostrato un rimbalzo, risalendo fino a 39.4 dopo il minimo di 33.4 toccato ad aprile. In risalita anche il dato relativo al settore dei servizi, per quanto ancora dal livello di 50 (pari a 30,5).
Anche negli USA l’ISM manifatturiero ha registrato un leggero miglioramento a 43.1, dal livello più basso degli ultimi 11 anni di aprile, 41.5, pur restando al di sotto della soglia del 50 (territorio di contrazione).

03

Occhi puntati su...

08-14 giugno 2020

Lunedì 8 giugno:

  • Dato sulla produzione industriale in Germania.
    Dato molto debole e al di sotto delle aspettative (-17,9% vs -16,5% atteso).

Martedì 9 giugno:

  • Dato sulla crescita del PIL nel primo trimestre nell’eurozona.

Mercoledì 10 giugno:

  • Riunione della Fed.
  • Economic Outlook dell’OCSE.

Giovedì 11 giugno:

  • Riunione dei Ministri delle Finanze dell’eurozona.
  • Dato sulla produzione industriale in Italia.

Venerdì 12 giugno:

  • Dato sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti (University of Michigan Sentiment).
  • Dato sulla produzione industriale nell’eurozona.
Prima che iniziasse la settimana, nel weekend i Paesi membri dell’OPEC+ hanno raggiunto un accordo per estendere i tagli di 10 milioni di barili  giornalieri alla produzione fino alla fine di luglio, sostenendo il prezzo dell’oro nero.

Ci sono attese per la riunione della Fed di mercoledì 10: gli osservatori paventano la possibilità di un programma di controllo della curva alla giapponese.
In settimana, verrà pubblicato anche il dato relativo alla fiducia dei consumatori USA (University of Michigan Sentiment).

Nel Vecchio Continente, giovedì 11 si terrà una riunione virtuale tra i Ministri delle Finanze dell’eurozona, in cui verrà approfondito in particolare il tema del programma Next Generation EU.
Martedì, avremo anche il dato finale sulla crescita del PIL della regione nel primo trimestre: le attese sono per un calo dell’attività economica del -3,8% su base trimestrale.
In settimana usciranno anche i dati relativi alla produzione industriale in Italia e, nel complesso, nell’eurozona: dopo il 18% registrato nel mese di aprile in Germania, per il nostro Paese ci si attende un brusco crollo del -24%.

04

Calendario economico

calendarioeco08062020
Fonte: Pictet Asset Management