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panoramica dei mercati del reddito fisso dei Paesi asiatici emergenti

Novembre 2018
Materiale di marketing

Una classe a parte: il mercato del reddito fisso dei Paesi asiatici emergenti

Perché gli investitori che cercano una fonte di reddito stabile e interessante in un portafoglio obbligazionario diversificato dovrebbero guardare ai Paesi asiatici emergenti.

01

Reddito asiatico: introduzione

Mai sprecare una buona crisi.

Se esiste una regione al mondo che ha seguito questo consiglio alla lettera, è l’Asia.

Vent’anni dopo la crisi valutaria della regione, le economie asiatiche si sono riprese, beneficiando delle riforme istituzionali, normative e del mercato dei capitali che hanno favorito la competitività internazionale del blocco.

I Paesi asiatici emergenti sono adesso la regione a più rapida crescita al mondo, con un’economia in espansione a un ritmo di poco superiore al 6% annuo1. È grazie a questi robusti fondamentali che i mercati obbligazionari asiatici stanno guadagnando profondità e diversificazione, calamitando l'attenzione di un numero sempre maggiore di investitori nazionali e internazionali.

Vantando rendimenti interessanti e bassa volatilità, le obbligazioni della regione meritano di essere considerate un investimento strategico per coloro che ricercano un buono livello di reddito e diversificazione.

Panoramica: variegata offerta asiatica

Gli investitori possono scegliere tra quattro sottoclassi di attivi nell’ambito delle obbligazioni asiatiche: obbligazioni di Stato denominate in valuta locale o in dollaro USA, obbligazioni societarie e debito onshore cinese denominato in renminbi (RMB) (si veda il grafico).

reddito fisso asiatico a colpo d’occhio
Panoramica dei mercati del reddito fisso dei Paesi asiatici

* rendimento alla scadenza ** Rating S&P
Fonte: JP Morgan, ChinaBond. Rendimento, duration e rating medio per le obbligazioni cinesi in valuta locale sono rappresentati da valori medi per il portafoglio Pictet-Chinese Local Currency Debt. Dati al 30.06.2018

  • Debito sovrano dei Paesi asiatici denominato in valuta locale: questi strumenti sono più sensibili ai cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche domestiche; il mercato è adatto per investitori che desiderano beneficiare della crescita a lungo termine delle economie asiatiche e del potenziale di apprezzamento a lungo termine delle valute asiatiche. Esiste anche la possibilità che nel corso del tempo il debito sovrano in valuta locale diventi una classe di attivi difensiva, come è successo per i Treasury USA e le obbligazioni di Stato giapponesi.
  • Debito sovrano dei Paesi asiatici denominato in dollari statunitensi: questo universo consente agli investitori di beneficiare dei robusti fondamentali delle economie asiatiche, ma senza assumersi l'esposizione valutaria. Gli investitori in questo tipo di obbligazioni dovrebbero essere in grado di beneficiare del possibile miglioramento del profilo di credito degli emittenti, che dovrebbe diventare la fonte primaria di plusvalenza nel lungo termine.
  • Obbligazioni societarie dei Paesi asiatici denominate in dollari statunitensi: questa classe di attivi è composta da strumenti con rating creditizio elevato; quasi il 70% degli emittenti ha rating BBB o superiore. Ben al di sopra rispetto al 54% relativo al mercato complessivo del debito emergente. Grazie alle considerevoli riserve di liquidità e al basso livello del debito, infatti, molti emittenti sono in una posizione migliore per pagare gli interessi e ripagare il loro debito rispetto ai loro omologhi di altre regioni. Il rapporto debito netto-EBITDA delle società asiatiche rimane attorno a 1,7x, rispetto a 2,1x per l’universo emergente e 2,8x per gli Stati Uniti. Inoltre, il credito asiatico dovrebbe diventare un'opportunità di investimento ancora maggiore, in quanto le società a livello locale si allontanano sempre più dai prestiti bancari a breve termine per passare a finanziamenti a lungo termine.
  • Debito onshore cinese: Rappresentando già il terzo maggiore mercato obbligazionario al mondo, le obbligazioni denominate in renminbi stanno crescendo velocemente grazie a rendimenti interessanti e al fatto che offrono esposizione a una valuta con un forte potenziale di apprezzamento. Fino a poco tempo fa, le obbligazioni onshore cinesi erano escluse dai principali indici obbligazionari mondiali e dei mercati emergenti, ma la situazione sembra destinata a cambiare in tempi rapidi. Le misure adottate da Pechino per liberalizzare il mercato del capitale dovrebbero favorire l'inclusione della Cina nei principali indici obbligazionari mondiali, il che potrebbe generare fino a 286 miliardi di dollari di afflussi freschi nella classe di attivi. Inoltre, prevediamo l’evoluzione del renminbi in una delle principali valute internazionali nei prossimi anni, situazione che dovrebbe contribuire ad attirare la domanda d’oltreoceano di attivi cinesi e aumentare il valore della valuta nel lungo termine. 

Tutti e quattro gli strumenti tendono a godere di migliori rendimenti corretti per la volatilità rispetto a molte delle controparti dei mercati emergenti e dei mercati sviluppati (si veda il grafico).

Profilo rischio/rendimento favorevole
Profilo rischio/rendimento del reddito fisso dei mercati emergenti
Tutti gli indici misurano il rendimento totale e in USD. Fonte: ChinaBond, JP Morgan, Bloomberg. Basato sui dati mensili dal 30.09.2015 al 30.06.2018
02

La forte domanda asiatica fornisce un punto fermo

Le obbligazioni asiatiche si sono dimostrate in grado di sopportare meglio periodi di turbolenza sui mercati rispetto alle omologhe dei mercati emergenti complessivi. Le obbligazioni cinesi denominate in renminbi, ad esempio, hanno sovraperformato in tutte le principali vendite massicce sui mercati emergenti nello scorso decennio (si veda il grafico).
Resilienza asiatica

Rendimento degli attivi durante le principali vendite massicce

Rendimento degli attivi durante le principali vendite massicce
In base ai seguenti periodi: Crisi finanziaria globale (01.08.2008 - 31.10.2008) Crisi del debito sovrano dell’UE (15.08.2011 - 30.11.2011) Taper tantrum (08.05.2013 - 31.12.2013) Crisi Turchia-Argentina (31.07.2018 - 31.08.2018). Tutti gli indici misurano il rendimento totale e in USD. Fonte: JP Morgan, ChinaBond, Bloomberg
Inoltre, raramente le obbligazioni asiatiche si muovono di pari passo con le classi di attivi tradizionali, come il debito dei mercati sviluppati, le azioni e le materie prime (si veda il grafico).
pensiero indipendente

Correlazione con altre classi di attivi

Correlazione con altre classi di attivi
* Entrambi gli indice di riferimento mescolati. 1 = perfetta correlazione positiva, -1 = perfetta correlazione negativa. Fonte: JP Morgan, ChinaBond, Bloomberg, HSBC. Basato sui dati mensili dal 31.10.2008 al 30.06.2018

Ciò è riconducibile a un paio di motivazioni. In parte perché il mercato obbligazionario asiatico non è particolarmente sensibile ai prezzi delle materie prime, che possono essere estremamente volatili.

Ciò vale soprattutto per il debito societario asiatico, che ha una minore esposizione ai settori di petrolio, gas, metallurgico-minerario rispetto ai mercati obbligazionari di altre regioni2.

La “domanda asiatica”

E soprattutto, il mercato obbligazionario asiatico beneficia di una base di investitori nazionali ampia e stabile. Questo gruppo di investitori, tipicamente istituzionali, tende ad avere un orizzonte temporale più lungo e una maggiore tolleranza delle oscillazioni valutarie e questo aiuta a ridurre la volatilità complessiva della classe di attivi.

In Cina, gli investitori esteri rappresentano solo il 2% del mercato obbligazionario denominato in renminbi. Inoltre, nel mercato del credito asiatico, oltre il 70% delle nuove emissioni è detenuto da investitori che vivono nella regione (si veda il grafico).

interesse locale
Proporzione di nuove emissioni di obbligazioni societarie asiatiche allocate, a livello regionale
Allocazione delle nuove emissioni di obbligazioni societarie
Fonte: BondRader, JP Morgan, dati al 31.08.2018

I dati della Asian Development Bank indicano che gli investitori che vivono in Asia detengono in media oltre l’80% dei loro portafogli nei mercati obbligazionari nazionali o regionali3.

I dati separati indicano che l’investimento obbligazionario intra-regionale è cresciuto di quasi 9 volte, arrivando fino a 461 miliardi di dollari nei 15 anni fino al 20164.

Si prevede che questa propensione regionale, a volte definita come “Asian bid” ovvero la domanda asiatica, possa rafforzarsi ulteriormente poiché le banche centrali in Asia – patria delle riserve di valuta estera più grandi del mondo – cercano di riciclare all'interno della regione migliaia di miliardi di dollari di risparmi accumulati.

Le autorità monetarie asiatiche hanno un interesse particolare nello sviluppare i mercati obbligazionari della regione per ridurre l’eccessiva dipendenza dai prestiti bancari a breve termine e rafforzare la resilienza del sistema finanziario attraverso progetti come l’Asian Bond Market Initiative5.

Tutto ciò dovrebbe contribuire a sviluppare il mercato obbligazionario asiatico in una classe di attivi liquida che gli investitori possano utilizzare per diversificare i loro portafogli di reddito fisso, globali o dei mercati emergenti, e altri investimenti multi-asset.
03

Solidi fondamentali economici

Il contesto macroeconomico asiatico favorevole è un vantaggio in più. 

sotto controllo

Inflazione primaria CPI, %

Inflazione dei mercati emergenti
Basata sulla media mobile a tre mesi della variazione su base annua dell’inflazione primaria CPI. Fonte: Pictet Asset Management, CEIC, Thomson Reuters Datastream, dati al 11.09.2018

Oltre a una robusta crescita, i Paesi asiatici emergenti godono di una bassa inflazione. Il tasso dell’inflazione primaria si attesta a 2,4%, un livello che non si vedeva dal 2009. Il dato è inferiore alle controparti dell’America Latina e dell'Europa dell'Est e inferiore ai dati complessivi dei mercati emergenti (si veda il grafico).

Le obbligazioni in valuta locale, in particolare, sono anche destinate a beneficiare del potenziale rafforzamento nel medio termine delle valute asiatiche.

L’apprezzamento valutario è stato una fonte di rendimento chiave nelle obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti nel corso dello scorso decennio, tanto da arrivare a valere circa un quarto del rendimento totale di questa classe di attivi6.

 

cogliere al volo l’occasione
Deviazione delle valute dei mercati emergenti dal valore equo
Deviazione dei tassi di cambio delle valute dei mercati emergenti dal valore equo
*Tasso di cambio equiponderati: CNY, HKD, INR, IDR, KRW, MYR, PHP, SGD, TWD, THB. Dati relativi al periodo 31.12.1979-28.09.2018. Fonte: Thomson Reuters Datastream, Pictet Asset Management

Secondo il parere dei nostri economisti, le valute asiatiche sono al livello minimo dalla crisi finanziaria del 1997-1998, livelli difficili da giustificare con i loro solidi fondamentali economici (si veda il grafico). In una regione che sperimenta rapidi aumenti di produttività, ci sono ottime possibilità di una risalita delle valute nei prossimi anni.

Ciò vale soprattutto per il renminbi, la cui attuale internazionalizzazione dovrebbe attrarre maggiori afflussi di investimenti esteri. Secondo il parere dei nostri economisti, la valuta cinese è destinata ad attestarsi a 6 renminbi/dollaro nei prossimi cinque anni, con rischi asimmetrici a favore di un apprezzamento ancora maggiore qualora la crescita economica e la produttività cinesi dovessero sorprendere al rialzo (leggi Secular Outlook 2018, Pictet Asset Management).

04

Un universo d’investimento ricco e diversificato

I mercati obbligazionari asiatici sono in rapida evoluzione per diventare una classe di attivi strategica per gli investitori internazionali.

I flussi di investimenti obbligazionari oltre confine indicano che le allocazioni destinate al mercato asiatico sono cresciute di oltre 5 volte, a 1600 miliardi di dollari nei 15 anni precedenti il 20167.

Ma il mercato obbligazionario asiatico potrebbe essere destinato a ricevere afflussi ancora maggiori nel lungo termine. Poiché un numero sempre maggiore di investitori internazionali prende confidenza con il ruolo che le obbligazioni asiatiche potrebbero svolgere in un portafoglio diversificato, la loro allocazione alla classe di attivi – attualmente molto inferiore a quella di altre regioni dei mercati emergenti (si veda il grafico) – potrebbe crescere nel tempo.

Asia sottorappresentata

Esposizione dei portafogli di obbligazioni dei mercati emergenti per Paese

Allocazione degli investitori obbligazionari internazionali
In base al JP Morgan Emerging Markets Client Survey, un sondaggio mensile sul posizionamento negli attivi valutari e obbligazionari nei mercati emergenti, che riguarda 200 investitori che gestiscono oltre 1000 miliardi di dollari in attivi dei mercati emergenti. I punteggi oscillano tra +10 (molto sovraponderato) a -10 (molto sottoponderato). Fonte: JP Morgan, dati al 31.08.2018

Investimento attivo

Riteniamo che gli investitori possano intercettare in modo più efficace l’interessante potenziale di investimento nel reddito fisso asiatico con un approccio d’investimento attivo.

In Pictet Asset Management, grazie alla nostra lunga esperienza nei mercati emergenti, riteniamo di essere in una posizione sufficientemente solida da capitalizzare l’opportunità dell’offerta costituita dal mercato obbligazionario asiatico.