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Sostenibilità ambientale

Giornata Mondiale dell’Ambiente: crescono gli investimenti nella sostenibilità

Giugno 2022

L’Europa è in testa sia per i volumi trattati, sia per le politiche messe in campo. E c’è spazio anche per un’ulteriore crescita.

Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972 con lo slogan “Only One Earth” – Una sola Terra – la Giornata Mondiale dell’Ambiente (celebrata il 5 giugno) ogni anno ricorda la centralità delle azioni da mettere in campo per salvare gli ecosistemi. Un impegno che i governi a livello globale stanno perseguendo sempre più attraverso politiche che spingono verso la decarbonizzazione e gli investimenti verdi, con un ruolo centrale della finanza sostenibile.

Volume di investimenti sostenibili in crescita

Negli ultimi cinque anni – secondo i dati raccolti dal report “Il sistema finanziario quale motore della sostenibilità” del Laboratorio di analisi monetaria dell’Università Cattolica – il volume degli investimenti classificati come “sostenibili” è passato da meno di 23.000 miliardi di dollari a oltre 35.000 miliardi a livello mondiale. Una cifra che corrisponde a più di un terzo circa del risparmio globale.

 

L’Europa è in testa sia per i volumi trattati, sia per le politiche messe in campo. E c’è spazio anche per un’ulteriore crescita, considerato che gli investitori istituzionali che hanno un dichiarato interesse a considerare i rischi socio-ambientali sono oltre 3.700, con attivi in gestione per quasi 120mila miliardi di dollari.

Attività definite dalla nuova Tassonomia europea per la sostenibilità

L’Action Plan on Sustainable Finance e la Renewed Sustainable Finance Strategy europei – si spiega nel report – hanno come obiettivo principale il riorientamento dei flussi di capitale verso business responsabili e ambientalmente sostenibili. Inoltre, la nuova Tassonomia europea definisce le attività eco-sostenibili attraverso criteri e requisiti da rispettare, con un “linguaggio comune” a livello continentale che guiderà le imprese, gli investitori e le istituzioni nel sostegno allo sviluppo di attività “verdi”.

 

In particolare, il mondo delle utilities (energia elettrica e gas, gestione dei rifiuti, servizi idrici), che rientra in larga parte tra le attività individuate dalla Tassonomia come eco-sostenibili, presenterà nei prossimi anni un fabbisogno di investimenti ingente: 76 miliardi di euro da oggi al 2025, che diventano 175 miliardi al 2030 (solo per l’Italia). Questo fabbisogno rappresenta una notevole opportunità per il settore finanziario, dove ad oggi i fondi di investimento ESG (Environmental, social and corporate governance) rappresentano la componente più rilevante del mercato della finanza sostenibile.

Andamento della finanza verde

La pandemia da COVID-19 tra l’altro non ha fermato la crescita della finanza verde. Secondo Moody’s, l’emissione globale di obbligazioni verdi, sociali e di sostenibilità nel primo trimestre del 2021 ha toccato il valore record di 231 miliardi di dollari, con un aumento del 19% rispetto al trimestre precedente e più di tre volte superiore allo stesso trimestre del 2020.

 

E la guerra in Ucraina, con il percorso avviato di affrancamento dalla dipendenza dal gas russo, contribuirà ad accelerare la corsa verso l’energia da fonti rinnovabili e verso la mobilità a emissioni zero.