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Megatrend

7 tendenze del 2023

Le sette principali tendenze del 2023

Febbraio 2023

Scopriamo i trend ai quali dobbiamo prestare attenzione per i prossimi 12 mesi: come vedremo, domineranno sempre più il settore scientifico, quello tecnologico e la sostenibilità.

Tutelare la biodiversità

Tutto il mondo sta prendendo consapevolezza di quanto sia importante proteggere la biodiversità, sia per la nostra sopravvivenza, sia per arrestare il riscaldamento globale.

Nel dicembre 2022, durante il vertice COP15 delle Nazioni Unite a Montreal, i governi hanno firmato un accordo rivoluzionario per arrestare la perdita di biodiversità entro il 2030. Un obiettivo che non possiamo raggiungere senza le nuove tecnologie, per integrare pratiche più sostenibili in settori come l'agricoltura, la silvicoltura, l’informatica, la pesca, il fashion, l’immobiliare, i beni di consumo e di prima necessità, i servizi di pubblica utilità e i prodotti farmaceutici.

Dopo la COP15, si prevede che il settore finanziario contribuirà sempre più a questa transizione: l'OCSE stima che oggi gli investimenti con l’obiettivo di proteggere la biodiversità siano inferiori a 100 miliardi di dollari all'anno, una cifra irrisoria, soprattutto se confrontata con quelli riferiti al cambiamento climatico (632 miliardi di dollari). Gli esperti si aspettano quindi che questo divario inizi lentamente a ridursi già da quest’anno.

Le auto hi-tech

I veicoli elettrici stanno diventando sempre più alla portata dei consumatori, anche grazie al recente aumento dei prezzi della benzina. Tra cinque anni si prevede che un’auto nuova su quattro sarà completamente elettrica, un trend che alimenterà anche la domanda di batterie e semiconduttori.

E non scordiamoci dell’automazione in questo settore: gli ultimi modelli offrono funzionalità di automazione sempre più avanzate, supportate da software sempre più complessi, come un’auto con volante staccabile in fase di test. Secondo un recente studio, la lunghezza media del codice per il software di questi veicoli è salita a 200 milioni di righe nel 2020 e si prevede che raggiungerà i 650 milioni di righe entro il 2025.

La rivoluzione dell’edge computing

La crescita del 5G e i progressi dell'Intelligenza Artificiale hanno aperto una nuova era dell'archiviazione dei dati. L’edge computing valorizza la realtà aumentata e l’apprendimento automatico per analizzare i dati in corrispondenza o in prossimità del luogo in cui vengono raccolti (o nelle “vicinanze”), sfruttando quindi i trasferimenti super veloci resi possibili dal 5G per inviare i dati al cloud.

Le aziende agricole, ad esempio, stanno iniziando ad adottare sensori del suolo e dell’aria per monitorare l’acqua e le sostanze chimiche e raccogliere così dati ottimali sull’andamento delle colture. Altro aspetto fondamentale della tecnologia edge sono i benefici che porta all'ambiente, perché ha un'impronta di carbonio inferiore rispetto all’elaborazione dei dati nel cloud. 

Il potere dell’economia circolare

Ogni anno consumiamo le risorse della Terra in soli otto mesi stando ai calcoli dell’Earth Overshoot Day, il che ci fa comprendere che l’attuale modello di sfruttamento di metalli, combustibili fossili, allevamento e raccolti non è sostenibile nel lungo periodo. La risposta più intelligente è sfruttare al meglio ciò che abbiamo e farlo durare il più a lungo possibile. Il concetto di economia circolare prevede un mondo senza rifiuti, un ciclo in cui le risorse vengono utilizzate e riutilizzate per molto tempo. Il focus di questa filosofia è posto sulla creazione di prodotti durevoli e facili da smontare, riparare, rinnovare e riassemblare per realizzare altri prodotti. Si tratta di un approccio che prevede anche un maggiore utilizzo di materiali organici, parte di un ciclo naturale (per esempio il legno nelle costruzioni).

Un ulteriore punto a favore di questo scenario è il design circolare, che può essere applicato sia ai beni di consumo sia all'industria, un’enorme opportunità perché l’economia circolare potrebbe sbloccare fino a 4,5 trilioni di dollari di produzione economica aggiuntiva. E per fortuna anche i governi sono sempre più coinvolti: l’economia circolare è una parte fondamentale del Green Deal europeo, con obiettivi per il 2023 che includono la legislazione per verificare le affermazioni in tema di ecologia delle aziende e le misure per ridurre l’impatto dell’inquinamento da microplastiche sull’ambiente.

L’ingegneria farmaceutica

Lo sviluppo di farmaci, si sa, ha tempi lunghi ed è molto costoso, ma tutto potrebbe cambiare grazie all'informatica avanzata. In uno dei recenti test più entusiasmanti nel settore sanitario, l’Intelligenza Artificiale è riuscita a creare una tecnologia che può essere utilizzata per prevedere la forma di qualsiasi proteina nel corpo umano. La svolta apre potenzialmente la strada a una scoperta di farmaci molto più rapida, economica ed efficiente. Non a caso, nel prossimo decennio gli esperti del settore si attendono che il mercato valga circa 50 miliardi di dollari.

La battaglia contro l'obesità

L’obesità nel mondo è triplicata dal 1975 a oggi ed è responsabile di circa 3 milioni di morti all'anno. Il COVID-19 ha aumentato la consapevolezza di come l'eccesso di peso possa rendere le persone suscettibili ad altre malattie e per fortuna c’è un crescente slancio – da parte dei governi e delle persone – ad affrontare il problema, che coincide con lo sviluppo di nuovi trattamenti.

Un nuovo farmaco dimagrante potenzialmente promettente è stato recentemente approvato per l'uso negli Stati Uniti e un altro dovrebbe ottenere il via libera nel corso di quest’anno. Anche in questo caso ci si attende un mercato globale importante, che può superare i 54 miliardi di dollari entro il 2030, un balzo enorme se si considera che nel 2022 valeva solo 2,4 miliardi di dollari. 

Imparare per la vita

I cambiamenti demografici e tecnologici hanno avuto un impatto profondo sulla nostra società e l'apprendimento non è più il cardine della scuola come lo era un tempo. Un numero crescente di Paesi sta abbracciando l’apprendimento continuo come mezzo per fare fronte alle sfide collegate a una più lunga aspettativa di vita delle persone.

La pandemia ha spinto molte persone a riconsiderare il proprio equilibrio tra vita e lavoro e la carenza di manodopera in determinati settori economici ha creato spazi e opportunità per nuovi lavoratori. Allo stesso tempo, il miglioramento dell'equilibrio tra lavoro e vita privata - con il lavoro da casa che consente di risparmiare ore di pendolarismo - ha aperto la porta alle persone per dedicarsi a nuovi hobby e la crescente abilitazione presso il grande pubblico dell'apprendimento online ha reso lo studio più accessibile a tutti. Non dovrebbe quindi sorprendere se il 2023 verrà proclamato “Anno europeo delle competenze”, con ulteriori investimenti nella formazione e una spinta per coinvolgere più donne nella scienza e nella tecnologia.