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Fintech

Che cos’è l’Open Banking?

Che cos’è l’Open Banking e a che punto siamo in Europa?

Gennaio 2023

La direttiva PSD2 ha rivoluzionato il mondo dei sistemi digitali di pagamento, aprendo le porte all’ecosistema dell’Open Banking. Una rivoluzione, ancora all’inizio, che migliorerà la digital experience dei clienti.

Rispetto al sistema classico, nell’Open Banking l’ecosistema bancario prevede che i dati relativi alle informazioni finanziarie vengano condivisi tra le banche e gli altri player che collaborano con loro. Possiamo considerarlo quindi come un sistema aperto, che mira a dare un servizio sempre più innovativo e di alto profilo ai propri clienti. E sono proprio i clienti “underbanked”, cioè quelli meno soddisfatti dai servizi fintech proposti dalle banche classiche, a guidare questa rivoluzione.

Il ruolo della PSD2 nella nascita dell’Open Banking

La Seconda Direttiva Europea sui Servizi di Pagamento, citata con l’acronimo PSD2, è stata emanata nel 2018 e i suoi effetti si sono iniziati a vedere a partire dal 2020. La PSD1, lanciata nel 2007, era necessaria per creare una migliore competizione tra i player dei pagamenti digitali in Europa e per tutelare i consumatori; possiamo vedere la PSD2 come la naturale evoluzione. La PSD2 ha l’obiettivo di sviluppare processi di pagamento elettronici più efficaci, sicuri e innovativi, ma ha anche avuto l’effetto di portare la maggior parte degli istituti di credito ad aggiornare e sviluppare ulteriormente i propri sistemi digitali interni.

Che cosa sono le API e perché sono importanti per il futuro del sistema bancario digitale

La PSD2 ha imposto a tutte le banche di condividere le proprie API (Application Program Interface) con fornitori esterni: si tratta delle applicazioni sulle quali si basano i sistemi di transazione e di sviluppo di prodotti finanziari, che quindi diventano accessibili a società terze per consentire l’evoluzione delle operazioni online e della digital experience. In sostanza, dopo il consenso informato degli utenti lato GDPR, queste società possono anche visionare i conti correnti dei clienti delle banche e i relativi dati di pagamento. Sempre e soltanto con l’obiettivo di migliorare i sistemi di pagamento e l’offerta ai clienti.

Il giro d’affari dell’Open Banking

L’innovazione di processo portata dalla PSD2 ha quindi spinto le banche a trovare soluzioni, interne o esterne, per non restare indietro nel mondo dei pagamenti digitali, ormai troppo strategico. 

Già oggi sono state lanciate diverse partnership tra banche, società fintech, aziende commerciali e intermediari a vario titolo, così da poter sviluppare nuove strategie di espansione dei servizi bancari e finanziari in ottica Open Banking. Stando all’Indagine Fintech nel sistema finanziario italiano della Banca d’Italia, già nel 2022 il giro d’affari dell’Open Banking nel nostro Paese si è attestato intorno ai 100 milioni di euro. Inoltre, un’indagine di Statista afferma che il numero di utenti dell’Open Banking in tutto il mondo crescerà a un tasso medio di quasi il 50% all’anno tra il 2020 e il 2024, con l’Europa a tirare la volata: nel 2020 si contavano 24,7 milioni di utenti coinvolti nei servizi di Open Banking, dei quali 12,2 milioni in Europa, e nel 2024 si vedranno 132,2 milioni a livello globale, con ben 63,8 milioni nel Vecchio Continente.