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Intelligenza Artificiale

Incendi boschivi: come le IA possono aiutare

L'Intelligenza Artificiale contro gli incendi boschivi

Aprile 2023

Tempo di lettura: 2,5 min

Gli incendi boschivi aggravano il riscaldamento globale, danneggiano la biodiversità e hanno un impatto sulle comunità. L'IA potrebbe essere parte della soluzione.

Gli incendi contribuiscono in modo significativo al riscaldamento globale: secondo stime di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'UE, ogni anno emettono nell'atmosfera circa 1,76 miliardi di tonnellate di CO2, più del doppio delle emissioni complessive della Germania. Causano inoltre danni significativi alla fauna selvatica e alla biodiversità, distruggono intere comunità e frenano la crescita economica.

Quali sono le principali cause degli incendi?

La causa più comune di incendi sono gli alberi che colpiscono le linee elettriche. Prevedere dove accadrà non è semplice, perché le utility costruiscono e gestiscono migliaia di chilometri di cavi, spesso attraverso foreste in territori selvaggi e disabitati. 

È qui che entra in gioco Roelof Pieters. Pieters è co-fondatore e CTO di Overstory, un'azienda basata sull'Intelligenza Artificiale che utilizza i dati satellitari per analizzare la vegetazione sulla Terra, in modo da prevenire interruzioni di corrente e incendi.

“Il nostro obiettivo è ottenere una migliore panoramica delle risorse naturali del mondo in tempo reale, per consentire di prendere decisioni migliori sui problemi che stiamo affrontando oggi, tra cui la crisi climatica e i problemi ambientali che genera”, afferma Pieters.

Come l’IA può aiutare a ridurre gli incendi

Quella di Pieters e dei suoi colleghi di Amsterdam e Boston - dove Overstory ha le proprie sedi - è una vera e propria missione. Apprendimento automatico e competenze umane vengono combinate per portare a compimento gli obiettivi su commissione dei clienti, che sono nella maggior parte dei casi utility.

Le grandi infrastrutture attraversano città e foreste. In passato, era impossibile tenere d'occhio cambiamenti e rischi per tutta la loro lunghezza. “Con le nostre immagini satellitari, possiamo fornire una panoramica molto dettagliata della situazione”, afferma Pieters. “Ciò aiuta a fornire dati su vasta scala, grazie alla possibilità di osservare i luoghi della Terra dallo Spazio. Non ci sono limiti di accessibilità, come avviene invece con i droni o gli elicotteri. Possiamo arrivare ovunque”.

L'apprendimento automatico rappresenta però solo l'80% della soluzione. Il restante 20% è fornito da un team di arboricoltori ed esperti sul campo, che studiano i dati e visitano i siti a rischio per effettuare un'analisi “umana”.

Chi beneficia del progetto Overstory?

I clienti di Overstory sono sparsi in tutto il mondo. Un'utility con sede negli Stati Uniti ha stimato che, oltre a ridurre le interruzioni di corrente del 15%, la collaborazione con Overstory ha permesso di tagliare il 18% di alberi in meno.

Tra gli altri beneficiari ci sono costruttori e operatori di strade e ferrovie. In questi casi, è loro interesse sapere in che modo la vegetazione sta influenzando le infrastrutture e come potrebbe essere utilizzata per prevenire frane e caduta massi.

“Prima di operare con le utility, abbiamo lavorato nei Paesi nordici sul disboscamento sostenibile”, afferma Pieters. “Questo approccio consente alle foreste di essere più sane e di tracciare l'impatto delle attività umane. Ma permette anche di avere maggiori ricavi da legname”.

Le analisi di questo tipo sono preziose anche per gli assicuratori e per un settore in rapida crescita come quello dei crediti di carbonio. Quest'ultimo, in particolare, è stato oggetto di controversie a causa della sua mancanza di trasparenza e dei dubbi sull'efficacia dei singoli prodotti. Il modello di analisi ibrido AI-umano di Overstory potrebbe dare un contributo significativo.