ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Ricevi gli ultimi aggiornamenti dal mondo Pictet!
Il consumo alimentare continua a crescere. Ormai un quarto delle emissioni globali di gas serra è riconducibile alla produzione di cibo. Peraltro, con la carne sempre più presente sulle tavole di tutto il mondo, il settore sta andando in direzione opposta rispetto alla sostenibilità.
Gli alimenti non sono tutti uguali. Per produrre un chilogrammo di manzo ne vengono emessi 60 di anidride carbonica, circa il triplo rispetto a un chilo di formaggio, per non parlare di un chilo di piselli, che emette solo 900 grammi di CO2. Anche guardando alle risorse idriche, il consumo necessario per prodotti di origine animale (e di carne in particolare) è molto più elevato rispetto a quello per i vegetali.
La produzione alimentare è una delle principali fonti di emissioni di gas serra, contribuendo per oltre il 25% al problema globale. Un aspetto significativo di questo impatto ambientale è rappresentato dalle emissioni di CO2, con il settore alimentare responsabile del 26% delle emissioni totali.
In aggiunta, si stima che gli allevamenti di bestiame causino metà delle emissioni di metano e quasi la totalità delle emissioni di ammoniaca riconducibili ad attività umane. L'ammoniaca, oltre a essere dannosa per l'ambiente, è associata alla formazione di polveri sottili, che causano l'inquinamento atmosferico, con conseguenze tragiche – si stima circa 7 milioni di morti premature ogni anno.
Le emissioni di metano – uno dei gas con l’impatto ambientale più elevato – sono cresciute del 262% rispetto ai livelli pre-industriali. Questo gas, però, ha una vita relativamente breve, tra i dieci e i venti anni, molto meno delle centinaia di anni della CO2. Questo significa che cambiare le abitudini alimentare può avere un impatto significativo sulla riduzione dei livelli di gas serra.
La scelta della dieta, riducendo o azzerando i prodotti di origine animale, avrebbe quindi un impatto notevole e, potenzialmente, anche rapido.
Come anticipato, però, non tutto il cibo è uguale quando si tratta di impatto ambientale. La carne spicca per il suo impatto maggiore rispetto a latticini e prodotti vegetali. I dati sulle emissioni di CO2 per produrre 1 kg di cibo evidenziano chiaramente questa disparità:
La produzione alimentare richiede un'immensa quantità di risorse naturali. Circa il 50% delle terre abitabili del pianeta è destinato all'agricoltura, con il 77% di queste terre utilizzate per pascoli e coltivazioni per animali. La conseguenza diretta è la deforestazione, in aumento per far spazio alle nuove colture.
Anche l'uso dell'acqua è critico: il 70% del consumo di acqua dolce è riconducibile all'agricoltura, con numeri impressionanti come 21.000 litri per produrre 1 kg di carne di manzo e 16.000 litri per i cereali.
L'impiego massiccio di sostanze chimiche, come pesticidi, antibiotici e ormoni, non solo minaccia la salute umana ma contribuisce al 78% dell'inquinamento degli oceani e delle risorse d'acqua dolce.
Oltre ad avere un impatto ambientale maggiore, la carne è anche inefficace dal punto di vista nutrizionale. Nonostante gli allevamenti coprano il 18% del fabbisogno calorico mondiale e il 37% del fabbisogno proteico, la carne offre un valore nutrizionale relativamente basso.
Nonostante ciò, la richiesta di carne è in costante aumento, con una produzione annuale di 350 milioni di tonnellate, triplicata rispetto a cinquant'anni fa. Dal 1961, il consumo pro-capite di carne è cresciuto di circa 20 kg.
La soluzione per mitigare l'impatto ambientale della produzione alimentare è evidente: ridurre o eliminare il consumo di carne e formaggio può avere un impatto significativo sulle emissioni di gas serra. La scelta della dieta fa davvero la differenza:
Alla luce delle crisi ambientali e sanitarie, il sistema alimentare globale deve adattarsi. E per gli investitori potrebbero aprirsi tre opportunità.
In primo luogo, data l’enorme pressione esercitata dalla produzione alimentare sull’ambiente, esiste uno spazio notevole per le aziende che contribuiscono a migliorare la sostenibilità della produzione e dei sistemi di consumo lungo tutta la filiera, dalla fattoria alla tavola. L’agricoltura di precisione, i prodotti per la salute degli animali e delle piante e le soluzioni per gestire i rifiuti alimentari stanno registrando una forte crescita.
La seconda opportunità è la crescente domanda di cibi più sani. La scienza e la tecnologia hanno portato a una maggiore consapevolezza dell’impatto sulla salute di una cattiva alimentazione. I governi stanno introducendo misure che richiedono nuove formule per i prodotti alimentari e le bevande, in modo da ridurre la quantità di zucchero, sale e grassi saturi. I consumatori, nel frattempo, si stanno orientando verso alimenti e integratori con specifici benefici funzionali, come il rafforzamento del sistema immunitario.
Infine, i progressi tecnologici stanno aprendo nuove opportunità di investimento nell’e-commerce alimentare, nella nutrizione personalizzata e nella tracciabilità degli alimenti.
Il presente materiale di marketing è emesso da Pictet Asset Management (Europe) S.A. Esso non è indirizzato a, e non è concepito per la distribuzione a o l’utilizzo da parte di, qualsiasi persona o entità avente cittadinanza, residenza o ubicazione in qualsiasi località, Stato, Paese o giurisdizione in cui tale distribuzione, pubblicazione, messa a disposizione o utilizzo sono in contrasto con norme di legge o regolamentari. Prima di effettuare qualsiasi investimento, è necessario leggere l’ultimo prospetto del fondo, del modello precontrattuale se applicabile, del Documento contenente le informazioni chiave, il bilancio annuale e la relazione semestrale. Questi documenti sono disponibili gratuitamente in inglese sul sito www.assetmanagement.pictet, o in forma cartacea presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., 6B, rue du Fort Niedergruenewald, L-2226 Lussemburgo, o presso l’ufficio dell’agente locale, del distributore o dell’eventuale agente di centralizzazione del fondo.
Il Documento contenente le informazioni chiave è disponibile anche nella lingua locale di ciascun paese in cui il comparto è registrato. Il prospetto, il modello precontrattuale se applicabile, nonché il bilancio annuale e la relazione semestrale possono essere consultati anche in altre lingue. Si rimanda al sito web per le altre lingue disponibili. Solo la versione più recente di tali documenti è affidabile per prendere le decisioni d’investimento.
La sintesi dei diritti degli investitori (in inglese e nelle diverse lingue del nostro sito Web) è disponibile qui e su www.assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
L’elenco dei Paesi in cui il fondo è registrato può essere ottenuto in qualsiasi momento presso Pictet Asset Management (Europe) S.A., che può decidere di risolvere gli accordi presi per la commercializzazione del fondo o di comparti del fondo in ogni singolo Paese.
Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento non costituiscono una offerta o una sollecitazione per l’acquisto, la vendita o la sottoscrizione di titoli o altri strumenti o servizi finanziari.
Tutte le informazioni, le opinioni e le stime qui contenute riflettono un giudizio espresso al momento della pubblicazione e sono suscettibili di modifica senza preavviso. La società di gestione non ha preso alcuna misura atta a garantire che i fondi indicati nel presente documento siano adeguati per un particolare tipo di investitore. Il presente documento non deve pertanto sostituire un giudizio indipendente. Il trattamento fiscale dipende dalla situazione personale dell’investitore e può subire modifiche nel tempo. Prima di prendere qualsiasi decisione d’investimento si raccomanda all’investitore di verificarne l’appropriatezza tenendo conto in particolare della propria conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, dei propri obiettivi d’investimento e della propria situazione finanziaria, ricorrendo ove necessario a una consulenza professionale specifica.
Il valore dei titoli o degli strumenti finanziari menzionati nel presente documento, e il reddito che ne deriva, possono tanto aumentare quanto diminuire e vi è la possibilità che l’investitore non ottenga in restituzione l’intero capitale originariamente investito.
Le presenti linee guida per gli investimenti sono linee guida interne soggette a cambiamento in qualsiasi momento e senza preavviso, nei limiti del prospetto del fondo. Gli strumenti finanziari menzionati vengono indicati unicamente per finalità illustrative e non devono essere considerati come una offerta diretta, una raccomandazione d’investimento o una consulenza per gli investimenti. Il riferimento a un titolo specifico non costituisce una raccomandazione per l'acquisto o la vendita dello stesso. Le allocazioni effettive sono soggette a cambiamenti e potrebbero essere cambiate dalla data del materiale di marketing.
Le performance del passato non sono indicative e non costituiscono una garanzia dei rendimenti futuri. I dati relativi alla performance non comprendono le commissioni e gli altri oneri addebitati al momento della sottoscrizione o del rimborso delle quote o azioni.
Tutti i dati dell’indice qui riportati restano di proprietà del Fornitore dei dati. Le Note legali del Fornitore dei dati sono disponibili su assetmanagement.pictet nella sezione "Risorse" a piè di pagina.
Il presente documento è una comunicazione di marketing emessa da Pictet Asset Management e non rientra nel campo di applicazione dei requisiti MiFID II/MiFIR specificamente collegati alla ricerca per gli investimenti. Questo materiale non contiene informazioni sufficienti per supportare una decisione d’investimento e non deve costituire la base per valutare i meriti di un investimento in qualsiasi prodotto o servizio offerto o distribuito da Pictet Asset Management.
Pictet non ha acquisito i diritti o l’autorizzazione per riprodurre i marchi commerciali, i logo o le immagini riportati in questo documento, a parte il suo diritto di utilizzare i marchi commerciali del Gruppo Pictet. Unicamente per finalità illustrative.