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Innovazione

Come funziona l’Edge Computing

Come funziona l’Edge Computing

Maggio 2023

Tempo di lettura: 3 min

Conosciamo meglio una tecnologia che ha rivoluzionato molti settori e che permette di elaborare in tempo reale i grandi dati raccolti dalle aziende, migliorando costantemente la produzione e abbattendo i costi.

Nato negli Anni ’90, quando però la tecnologia era dedicata solamente a video e immagini, l’Edge Computing si è sviluppato dagli Anni 2000 con l’elaborazione di grandi quantità di dati per le aziende, per i device mobili prima e per i dispositivi IoT poi. E ora siamo arrivati alla combinazione tra Cloud Computing ed Edge Computing, principalmente perché le aziende hanno sempre più bisogno di avvicinare l’analisi dei big data, in costante crescita di volume, alle linee produttive e migliorare così la rapidità e la qualità di elaborazione.

Ma che cosa si intende di preciso con Edge Computing?

Perché l’Edge Computing è diventato fondamentale per molte aziende

Questo modello prevede che le informazioni raccolte vengano elaborate in tempo reale, restando il più possibile vicino alla sorgente dei dati o a chi deve lavorarli. Avere questa prossimità fisica consente di migliorare la rapidità e la qualità dell’elaborazione dei dati per gli utenti.

Per le aziende, invece, il vantaggio principale riguarda la flessibilità, l’efficienza e l’efficacia di gestione ed elaborazione dei dati tra diverse sedi di lavoro. La necessità di appoggiarsi a una tecnologia come l’Edge Computing è dovuta principalmente al lungo tempo di latenza di elaborazione dei dati in caso dovessero prima essere trasmessi a un datacenter.

I settori e i vantaggi dell’Edge Computing

Sono diversi i settori in cui l’Edge Computing è diventato fondamentale: dalle attività produttive alle telecomunicazioni, passando per servizi pubblici, sanità, gaming, streaming, tecnologia e trasporti.

Nel caso dell’automotive, per esempio, l’Edge Computing consente agli ingegneri di avere riscontri in tempo reale sull’andamento della produzione. Attraverso le analisi di big data, senza perdere tempo con latenza e connessioni da remoto, gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale e sul machine learning contribuiscono a rendere la produzione sempre più efficiente. Al tempo stesso, questo meccanismo abilitato dall’Edge Computing abbassa i costi, perché trasmette tra i vari livelli aziendali solamente le informazioni corrette per le loro attività.

Altre realtà del settore dei trasporti, invece, utilizzano questa tecnologia per pre-elaborare i dati sul luogo di raccolta, per poi aggregarli e distribuire le informazioni ricavate a tutti i sistemi che ne hanno la necessità per svolgere il proprio lavoro. 

Streaming, sanità e assistenti vocali

Un altro esempio riguarda le piattaforme che vendono musica e video in streaming: tramite l’Edge Computing possono monitorare l’efficienza del servizio, l’andamento della produzione ed effettuare riparazioni predittive che anticipino potenziali guasti.

Anche i medici possono avere in tempo reale le informazioni sui propri pazienti, senza doverne attendere l’elaborazione proveniente da altri sistemi. Ci sono poi oggetti che molti di noi hanno in casa, come gli smart speaker e gli assistenti vocali, che hanno bisogno di appoggiarsi sull’Edge Computing per fornire risposte in tempo reale. Se così non fosse, avrebbero bisogno di molto più tempo per elaborare i dati e dare il responso corretto. Molti ancora non lo sanno, ma l’Edge Computing è già fondamentale per molti aspetti delle nostre vite.