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Intelligenza Artificiale

Come funziona Gemini, l’IA di Google?

Come funziona Gemini, la nuova Intelligenza Artificiale di Google

Marzo 2024

Tempo di lettura: 3 min

Si chiude la (breve) era di Bard e si apre quella del nuovo arrivato in casa Alphabet. Con un approccio nativo multimodale, app e nuove strategie basate sull’AI, Sundar Pichai punta a dominare ancor di più il web.

Non sono ancora state diffuse cifre ufficiali, ma si stima che finora Google abbia investito qualcosa come 30 miliardi di dollari nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale. E l’ultimo arrivato in questa famiglia è Gemini, come ha spiegato il CEO di Alphabet e Google Sundar Pichai: “Bard è stato il mezzo ideale per far sperimentare a chiunque i nostri modelli più capaci. Per rispecchiare la tecnologia avanzata di cui è dotato, Bard verrà ora rinominato Gemini”. Ma non si è trattato solamente di un cambio di nome per ragioni di marketing. Vediamo quali sono le principali novità dell’Intelligenza Artificiale di Mountain View, ora disponibile anche in Italia.

Le principali novità per il mercato

La prima rivoluzione che porta Gemini è l’approccio nativo multimodale. Ciò significa che, a differenze delle precedenti IA di Google, Gemini “assimila” in un colpo solo contenuti testuali, video, audio, grafici e altre informazioni. Può sembrare una banalità, ma Google spiega che in questo modo l’algoritmo riesce a comprendere le sfumature e le diverse interpretazioni dei linguaggi come mai prima d’ora. Una tecnologia che ha dimostrato le sue qualità fin dalla fase di test sulle capacità di ragionamento, dove Gemini ha registrato risultati vicini a quelli degli esseri umani.

Pichai ha inoltre annunciato che presto arriverà sul mercato la app di Gemini per Android e iOS. Anche questa sembra una cosa normale, ma in realtà è uno degli aspetti che penalizzavano Bard, perché le intelligenze artificiali concorrenti come ChatGPT di OpenAI e Copilot di Microsoft sono già dotate di app da diverso tempo.

Perché Google ha lanciato Gemini Advanced?

L’obiettivo nel medio-lungo termine di Pichai è rendere Gemini il motore di ricerca web del futuro, che possa restituire agli utenti le risposte migliori per ognuno di loro. Questo significa che, se per esempio sto cercando informazioni per capire come fare a iniziare a investire, ora Google mi suggerisce alcuni articoli di educazione finanziaria o alcune società di investimento da contattare, le migliori per indicizzazione SEO. Con Gemini come motore di ricerca, invece, l’aspettativa di Google è restituire risultati coerenti con i tuoi gusti, le tue esigenze, attraverso ciò che viene detto nei video, nei podcast, nei testi che l’Intelligenza Artificiale ha “digerito”. Una sorta di motore di ricerca iper-personalizzato e costantemente aggiornato per te.

Ma non è tutto, perché Gemini Advanced può aiutare i programmatori a creare scenari più avanzati, realizzando un prototipo a partire da un’idea (per esempio di una nuova app), oppure può analizzare i trend e i dati globali per elaborare strategie con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori e le aziende a fare crescere la propria audience, anche attraverso la creazione di contenuti nuovi e originali.

Quanto costa Gemini?

La versione base di Gemini è gratis, ma si può passare a Gemini Advanced, la tecnologia ancora più potente progettata per i professionisti che lavorano ogni giorno con l’Intelligenza Artificiale. Uno strumento che consente di “svolgere compiti altamente complessi come programmazione eragionamento logico, seguire istruzioni complesse e collaborare a progetti creativi” spiegano da Mountain View. Questa versioneè ovviamente a pagamento, per la precisione è inclusa nel pacchetto Google One AI Premium al costo di 21,99 euro al mese. Un valore in linea con quello dei competitor.